Il Governo ieri è stato battuto in commissione al Senato sul parere di costituzionalità alla controriforma della scuola. “Con 10 voti contrari e 10 a favore il parere in Commissione Affari Costituzionali del Senato non passa per il “voto determinante” di Mario Mauro senatore di Gal che nei giorni scorsi ha annunciato l’uscita dalla maggioranza. Il presidente Finocchiaro ha votato si”, si legge nel lancio di agenzia. “Da un punto di vista costituzionale la riforma della buona scuola è scritta male – è il commento di Mauro – pertanto fermiamoci e riscriviamola meglio”.
La presidente della commissione Anna Finocchiaro avrebbe votato “si” (per prassi i presidenti di commissione di solito non votano) e i senatori del Nuovo Centrodestra non erano presenti al momento del voto. Si tratta di: Gaetano Quagliariello, Andrea Augello e Salvatore Torrisi. E’ ancora presto per sapere se per il Disegno di Legge sulla scuola è solo il primo inciampo o qualcosa di più, ma è certo che la strada al Senato potrebbe rivelarsi molto spinosa per il governo Renzi che potrebbe aver bisogno dei senatori in uscita da Forza Italia, guidati dal transfuga Denis Verdini.
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