Siamo tutti Greci! We are all Greeks!
Il 5 luglio il popolo greco deciderà, con un referendum, che cosa fare del suo futuro: se continuare a sottostare ai ricatti degli strozzini dell’Unione Europea o se vorrà liberarsi dal cappio e riprendersi il suo destino.
Perché, oggi, siamo tutti greci?
Oggi è Greco chi perde il posto di lavoro, Greco chi lo difende; Greco chi non considera normale dover morire cadendo da un’impalcatura, o aspettando un intervento medico; Greco chi non vuole più scuole che crollano sulle teste dei bambini, terre sommerse dai rifiuti, violenza e guerre.È Greco chi non accetta che una parte piccola del paese si arricchisca, rida e festeggi mentre le case crollano, aumentano i licenziamenti e la disoccupazione e i salari sono sempre più da fame. È Greco chi non crede alla bufala del debito da pagare: ad arricchirsi sono sempre stati i padroni di ogni nazione, a pagare sempre studenti, lavoratori, disoccupati, pensionati.
Oggi inizia una settimana fondamentale per le sorti dei Greci di tutta l’Europa: i nostri strozzini proveranno in tutti i modi a impedire che dalle urne esca fuori un sonoro NO ai loro ricatti.Per questo da oggi dobbiamo mettere in piedi una mobilitazione straordinaria: dobbiamo far sentire ai greci che non sono soli, dobbiamo dimostrare che siamo uniti e solidali con loro e con chi condivide la loro stessa sorte, in tutta Europa. Dobbiamo sostenere il popolo greco nel suo NO perché questo ci dà più forza per resistere quando siamo noi a dover dire NO: ai ricatti, alla povertà, allo sfruttamento.Sabato scorso abbiamo dato un primo segnale: abbiamo cantato, ballato e bevuto in piazza insieme ai greci, brindando alla fine dello sfruttamento. Da oggi dobbiamo mobilitarci con tutte le energie possibili perché i greci arrivino al voto consapevoli che tutta l’Europa degli oppressi è al loro fianco.
Il primo appuntamento per continuare la battaglia è MERCOLEDI 1 LUGLIO, alle 18: all’ex OPG occupato “Je so’ pazzo” incontreremo due compagni greci che ci spiegheranno che cosa sta succedendo davvero nel loro paese – oltre le menzogne dei nostri giornali – quali sono le questioni in ballo, quali sono le cose che davvero ha fatto o non fatto il governo di Syriza fino ad ora, quali sono le cose che possiamo fare noi.Invitiamo, mai come ora, tutti e tutte alla partecipazione: è fondamentale essere tutti uniti in un momento storico per il destino di tutta l’Europa.
È il momento di dire basta! Potere al popolo!
per aderire come collettivi, associazioni, realtà politiche, basta inviare
un messaggio alla pagina facebook “Ex Opg Occupato – JE SO’ PAZZO”
oppure inviare una mail all’indirizzo exopgoccupato@gmail.com
@Ex Opg Occupato – Je so’ pazzo
Collettivo Autorganizzato Universitario, Studenti Autorganizzati Campani, Clash City Workers, Laboratorio Politico Kamo, Sinistra Anticapitalista, Rete dei Comunisti, Coordinamento Precari Scuola Napoli, Coordinamento regionale per la difesa della Scuola Pubblica, Cobas, L’Asilo, Coordinamento Secondo Policlinico, Circolo PRC Soccavo-Pianura, Comitato Soccavo, Identità Insorgenti, PRC Federazione di Napoli, Sinistra Lavoro, Mezzocannone Occupato, Laboratorio Occupato Insurgencia… altri in arrivo!
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