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Milano. Niente giornalisti “scomodi” dentro l’Expo

Continua, ormai a poco più di un mese dalla chiusura di Expo 2015, la vicenda kafkiana degli accrediti richiesti da Radio Onda d’Urto per due nostri collaboratori e corrispondenti milanesi, Andrea Cegna (conduttore di “Mi come Metropoli”) e Alberto “Abo” Di Monte (collaboratore della stessa “Mi come metropoli” e fresco conduttore della nuova trasmissione su montagna&dintorni “Picchi di frequenza”).

Dopo mesi e mesi (da maggio, per la precisione) di mancate risposte, richieste eluse e negate, nuova documentazione richiesta, il 13 settembre da Expo era finalmente arrivato il tanto sospirato via libera agli accrediti per i due collaboratori di Radio Onda d’Urto.

Questo il testo della mail:

Buongiorno,

vi informiamo che lo status della richiesta di accredito per conto di Andrea Cegna e Alberto di Monte risulta approvato. Potranno ritirare il loro pass presso il Centro Accrediti situato nel mezzanino della metropolitana (Linea 1) fermata Rho Fiera Expo, aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21. Per procedere al ritiro sarà necessario esibire un documento d’identità in corso di validità. Vi informiamo, inoltre, che sarà possibile rinnovarlo (per 7 giorni e per un massimo di 3 volte) sempre presso il Centro Accrediti. Grazie e buon lavoro,

Expo Milano 2015

Forti della mail, i “nostri”, nella mattinata di martedì 15 settembre, si sono recati al Centro Accrediti di Expo per ritirare il pass e potere così, finalmente, raccontarci dall’interno com’è il grande evento (inutile e dannoso). Ma…c’è un ma. Secondo quanto riferito dallo stesso Centro Accrediti di Expo, i pass di Andrea e Abo “non sono stampabili”.

Vale a dire: la Questura di Milano, nonostante l’ok di Expo, ha negato loro il pass.

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