Da alcuni giorni è fruibile on line il sito della campagna EUROSTOP.
Su www.eurostop.info è possibile accedere, in varie lingue, ai contenuti politici della campagna che ha preso il via – in Italia e non solo – con il Forum Euro/Mediterraneo svolto lo scorso 23 maggio a Napoli.
Un appuntamento (http://www.retedeicomunisti.org/index.php/i-documenti-della-rdc/863-eurostop-forum-euromediterraneo) che ha consentito – attraverso contributi ed apporti di militanti ed intellettuali provenienti da Italia, Spagna e Grecia – l’avvio di una discussione finalizzata alla costruzione, a scala multinazionale, di un movimento politico e sociale per la Rottura dell’Unione Europea e l’avvio di dinamiche di mobilitazione, cooperazione e di solidarietà internazionalista tra i popoli ed i paesi dell’are Euro/Mediterranea.
L’estate appena trascorsa – con il consumarsi della vicenda greca in primis – ha mostrato, ancora di più, i caratteri antisociali ed irriformabili dell’Unione Europea e dei suoi variegati dispositivi di governance.
Una complessa e perniciosa azione a tutto campo, come mostra anche la questione degli immigrati di questi ultimi giorni, in cui la nuova borghesia continentale europea sta mostrando tutto il suo portato classista ed antipopolare.
In questi giorni la campagna EUROSTOP sta avanzando la proposta di una Assemblea Nazionale (http://www.eurostop.info/mobilitiamoci-per-rompere-lue-e-uscire-dalleuro/) da tenersi nelle prossime settimane.
Un appuntamento che EUROSTOP intende costruire in connessione con quanti percepiscono l’Unione Europea come un avversario che, al di là della mistificante propaganda in auge sui media ufficiali, modifica e penalizza pesantemente le condizioni di vita e di lavoro dei settori popolari della società ed il complesso degli ambiti di democrazia reale e sostanziale.
Il sito di EUROSTOP vuole – anche tendenzialmente – predisporsi come un utile strumento di divulgazione, di socializzazione e di unità tra gli attivisti e le forze politiche, sociali e culturali che nell’intero spazio europeo e del Mediterraneo intendono battersi contro l’Euro, contro la NATO, contro l’Unione Europea ed in difesa degli interessi dei ceti popolari colpiti dall’austerity e dalle politiche di militarismo e di forte involuzione antidemocratica.
In tal senso abbiamo costruito questo sito con la possibilità di pubblicare i vari materiali in diverse lingue e con contributi provenienti da vari paesi.
Come Rete dei Comunisti sosterremo questa intrapresa collettiva in continuità con la battaglia teorica e politica che, da tempo, alimentiamo contro il polo imperialista europeo e per il rilancio di una pratica internazionale ed internazionalista adeguata alla fase della competizione globale.
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