Dopo quindici giorni di black out Contropiano è tornato a essere leggibile e fruibile. Il nostro giornale è stato ripetutamente incursionato nella notte tra domenica 15 e lunedi 16 e le nostre difese erano troppo indebolite dalla scarsa manutenzione. Dunque siamo stati vulnerabili e ci hanno “colpito e affondato” rivelandoci una serie di problemi e criticità ai quali abbiamo dovuto porre rimedio.
Abbiamo preso le misure e le contromisure possibili per tornare a fare di Contropiano quel punto di riferimento politico e comunicativo che abbiamo realizzato in questi quattro anni. In questi giorni centinaia di persone ci hanno scritto, telefonato, tampinato perché “gli è mancato Contropiano”.
Non immaginavamo di fare questo effetto ma in fondo tutto questo ci gratifica. In questi giorni sono accadute decine di fatti importanti sui quali non siamo potuti intervenire adeguatamente se non attraverso la pagina facebook del giornale – che ha cercato di sopperire e in parte ci è anche riuscita.
Adesso siamo di nuovo online e ci rimettiamo al lavoro con grinta e determinazione, ma abbiamo il diritto e il dovere di dire ai nostri lettori che la lezione ci è servita. Senza adeguate misure si diventa vulnerabili, ma una buona difesa ha i suoi costi. Ragione per cui vi chiediamo di sottoscrivere per Contropiano ed impedire che questo “buco” possa ripetersi. Usate le donazioni tramite il sistema paypal, organizzate cene sociali di sottoscrizione, usate il conto corrente postale o le collette, insomma consentite a Contropiano di fare il proprio lavoro.
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