La Leopolda, sede della kermesse di Renzi e dei suoi “followers”, è finita sotto assedio. “Scuola, Jobs act e privatizzazioni: queste riforme sono da cialtroni”: è uno degli slogan della manifestazione contro “Renzi e le politiche di devastazione e sfruttamento del governo e del Pd”, organizzata oggi pomeriggio da numerose sigle e realtà della sinistra fiorentina in contemporanea con il secondo giorno di lavori della Leopolda. Il corteo – a quanto riporta l’Ansa – al quale prendono parte alcune centinaia di manifestanti, è partito da piazza San Lorenzo attraversando il centro cittadino per concludersi in via Prato, in quanto non è stata concessa ai manifestanti l’autorizzazione per portare la loro contestazione direttamente davanti ai cancelli dell’ex stazione Leopolda.
Ma i manifestanti – aggiunge l’Ansa – hanno superato il blocco delle transenne e in questo momento sono arrivati vicini al cordone delle forze dell’ordine che ha impedito loro di avvicinarsi alla Leopolda. In assetto antisommossa le forze dell’ordine hanno cercato in ogni modo di evitare che il corteo proseguisse verso la zona dove è in corso di svolgimento la kermesse renziana. Ieri sempre a Firenze, Renzi aveva dovuto rinunciare a partecipare ad un convegno all’ateneo di Novoli per le contestazioni annunciate dai collettivi universitari.
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