L’11 Febbraio in Sardegna sbarca il leader della Lega Nord Matteo Salvini, sarà presente a Cagliari, Olbia e Alghero. Invitiamo tutte le compagne e i compagni sardi, famiglie, migranti, studentesse e studenti a mobilitarsi per rendere il più sgradevole e difficile possibile la presenza nell’isola del leader del fascio-leghismo italiano.
E’ importante secondo noi oltre alla costruzione di momenti di massa come a Cagliari, in piazza Trento, che ogni territorio o comunità possa intervenire mostrando il proprio dissenso e la propria contrarietà alle idee che questo personaggio porta avanti. Per chi volesse venire a Cagliari offriamo completa disponibilità per il pernottamento dalla sera prima.
Il Coordinamento Antifascista Cagliaritano attraverso incontri e assemblee, di cui l’ultima il 3 febbraio, ha espresso la volontà di voler respingere Salvini, respingere il fascio-leghismo che lui rappresenta e respingere chiunque si voglia affiancare al suo modo di pensare razzista e xenofobo. Con noi le realtà in movimento, associazioni, le singole e i singoli che hanno partecipato all’Incontro al Magistero, hanno ritenuto doveroso sottolineare come il fascismo e il razzismo siano fenomeni che debbono essere contrastati con una scelta di parte netta e soprattutto concreta, attraverso la pratica. Le condanne sui social network o una contrapposizione ideologica sul piano dialettico non possono bastare a contrastare movimenti reazionari che per quanto possano sembrare insulsi nelle loro rivendicazioni, in momenti di crisi economica e tensioni sociali tendono ad acquisire forza e consenso. Salvini, i fascio-leghisti e tutti i vecchi e nuovi residui della destra italiana (e sarda) sono protagonisti da anni di campagne mediatiche demagogiche e populiste. Il leader della Lega Nord fomenta una guerra tra poveri, una repressione del conflitto sociale e il mantenimento dei privilegi di quelle classi che meno hanno sofferto della crisi. Abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi e la nostra presenza sul quartiere di Sant’Avendrace dove le contraddizioni della società sono più esacerbate. Siamo consci della necessità di aprire un dialogo con gli abitanti del quartiere per evitare che il populismo e la demagogia leghista possano attecchire. Non ci interessa la vetrina mediatica dell’ Hotel Panorama in quanto la nostra azione politica mira alla costruzione di un rapporto con chi come noi vive la distanza tra chi decide e chi vive i quartieri. Privilegiando il quartiere rispetto all’Hotel vogliamo evitare di diventare il capro espiatorio riflesso sugli obbiettivi di fotografi e cameraman, che verrebbe sicuramente utilizzato nella narrazione vittimistica della gita del leghista in terra sarda.
I respingimenti a mare dei migranti sono uno dei cavalli di battaglia di Salvini come dei suoi seguaci, noi vogliamo rispondere con la stessa moneta RESPINGIAMO SALVINI! Se poi di accoglienza dobbiam parlare, abbiamo riservato la stessa che ai migranti è data in Italia. Facciamo in modo che l’esercito e le forze dell’ordine scortino passo passo il leader della Lega Nord nella sua attraversata nell’isola. Bruciamo il tappeto rosso.
RESPINGIAMO SALVINI perchè è un trasformista e un impostore. Ha sempre cercato consensi sputando odio e rancore contro di noi e ora viene a fare la bella faccia in vista delle prossime campagne elettorali.
RESPINGIAMO SALVINI perchè non vogliamo che le sue idee su famiglia, immigrazione, legalità, repressione prendano piede in quest’isola o altrove. Vogliamo essere una terra di lotte e uguaglianza non una roccaforte di despoti, razzisti, sessisti, reazionari e militari.
RESPINGIAMO SALVINI PERCHE’ VOGLIAMO LA PACE FRA GLI OPPRESSI E LA GUERRA ALL’OPPRESSORE. Se siamo e rimaniamo periferia dell’impero, lo dobbiamo anche a personaggi di merda come questi, che pur di costruirsi il proprio giardinetto in ciottolato hanno tolto i ciottoli alla piazza del paese.
NON ESISTE DIALETTICA DEMOCRATICA CON QUESTA GENTE, PER UNA VOLTA PARLIAMO NOI, LA PIAZZA!
APPUNTAMENTO l’11 FEBBRAIO alle 9.00 IN PIAZZA TRENTO
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