“Non festeggio il 25 aprile” e “noi eravamo fascisti, poi siamo rimasti fascisti e rimarremo sempre fascisti” e ancora “il 25 aprile è cominciata l’occupazione”. Sono alcune delle frasi, accompagnate da foto di busti di Mussolini, che nei giorni scorsi Giovanna Sigona, consigliera comunale di maggioranza a Ragusa, comune amministrato da qualche tempo da una giunta monocolore espressione del Movimento 5 Stelle, ha pubblicato sul suo profilo Facebook, proprio in concomitanza con il 25 aprile.
L’esponente ragusana del Movimento 5 Stelle non nasconde la propria ideologia. Come quando nel 2015 aveva affermato in aula la “necessità” di allontanare i migranti dal centro di Ragusa.
Intervistata la consigliera si è difesa affermando che gli slogan risalgono ad alcuni anni fa (anche se li ripubblica ogni anno) e che quest’anno si è limitata a scrivere che “non festeggia il 25 aprile perché non si sente libera”. E poi ha spiegato che ha pubblicato le foto dei busti del Duce – casualmente il 26 aprile -perché sono stati realizzati da lei stessa in pietra lavica: “ho pubblicato quelli di Mussolini così come quelli di Hitler, che mi sono stati commissionati” si è giustificata… aggiungendo che comunque va molto fiera dei suoi lavori, ed in particolare dei busti del dittatore italiano, “i frutti della cui opera ci stiamo ancora godendo”. “Credo che Mussolini abbia fatto delle cose positive per il nostro paese” ha spiegato appellandosi alla libertà di parola vigente in un paese democratico come l’Italia. Anche se, a una domanda esplicita rivoltale dall’intervistatore, la signora Sigona risponde di non rinnegare affatto il fascismo e di non trovare alcuna contraddizione tra l’ideologia mussoliniana e quella del partito che rappresenta in un consiglio comunale.
Dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dai giornali locali, il Movimento 5 stelle ha preso le distanze: “Apprese le gravi dichiarazioni della consigliera comunale”, si legge in una nota, “inerenti l’esaltazione dell’ideologia fascista nel rispetto della Costituzione e della legge Italiana, il M5S si dissocia apertamente e condanna tali affermazioni reputandole ancor più gravi per il ruolo istituzionale che la stessa rappresenta”. Una tiepida presa di distanze alla quale Giovanna Sigona risponde dal suo profilo Facebook con questa frase: “Perché lo state facendo ora, dopo che ogni anno il 25 aprile pubblico la stessa foto? Perché ci sono l’elezioni. Siete falsi e ipocriti”.
Ma per ora nessuno ha citato la possibilità di una espulsione della consigliera neofascista, mentre la stessa sorte è toccata a molti esponenti del movimento guidato da Beppe Grillo per molto meno…
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E’ uscita la notizia un paio d’ore fa, la persona in questione è stata espulsa