I fascioleghisti pasano alle maniere forti, da vigliacchi qual sono. A Valmaggiore, frazione di Quarona, Valsesia, profondo Piemonte, nella tarda serata di mercoledì qualcuno ha mandato a fuoco la tettoia della casa di Marco Bozzo Rolando, presidente dell’Anpi di Quarona, collaboratore della Cgil, ma soprattutto attivissimo nell’acoglienza di profughi e migranti.
Nei mesi scorsi era stato il primo a schiararsi a favore dell’accoglienza di ancuni migranti nella casa delle suore di Valmaggiore, vicinissimo alla sua abitazione, impedendo così che chiunque potersi fare “paladino degli abitanti locali” contro quanti arrivano da guerre e fame.
Danni seri alla casa, anche se è andata a fuoco solo la rimessa degli attrezzi, ma nessun ferito, perché Rolando era al cinema Lux di Borgosesia, dove veniva proiettato il fil sulla Resistenza «La Staffetta», diretto da Enzo Ferraro, le cui riprese sono avvenute sui luoghi dei fatti narrati, nelle campagne e nei boschi della provincia di Cuneo.
Nessun dubbio sul fatto che l’incendio sia doloso né, purtroppo, sulla circostanza che gli attentatori abbiano potuto usufruire di un “basista” locale, che non solo conosceva bene la casa di Rolando, ma sapeva anche della sua momentanea assenza.
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