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Eurostop coi lavoratori francesi: “NO alla Unione Europea del Jobs Act”

In Francia sta accadendo quello che avrebbe dovuto succedere nel nostro paese. Lavoratori, disoccupati, studenti si stanno mobilitando con determinazione contro il “Jobs Act” transalpino mettendo con le spalle al muro il governo “socialista” di Hollande. I sindacati francesi si stanno dimostrando un punto di difesa delle condizioni di vita di tutti i cittadini e stanno svelando con il conflitto il vergognoso collaborazionismo di CGIL, CISL, UIL in Italia che ormai accettano supinamente tutti i peggiori provvedimenti dei diversi governi che si sono succeduti e per ultimo quello di Renzi.

A sostegno delle difficoltà del governo Francese interviene in prima persona la stessa Unione Europea, per bocca del commissario agli affari economici Pierre Moscovici, dimostrando ancora una volta la natura reazionaria di questa istituzione e la sua volontà di ridurre redditi e condizioni di vita dei lavoratori ad esclusivo beneficio dei capitalisti per incrementare lo sfruttamento ed i profitti. Intervento difensivo in quanto basato sulle falsità perché si afferma che i paesi che hanno  introdotto le “riforme” del lavoro hanno aumentato l’occupazione. In realtà sono aumentate la precarietà del lavoro e della vita che oggi impediscono ai giovani di tutti i paesi europei di costruirsi un futuro, come in Italia dove gli occupati con il Jobs Act nostrano stanno diminuendo in proporzione diretta alla riduzione dei contributi per le assunzioni che il governo elargisce alle imprese.

La Piattaforma Sociale Eurostop, che ha tenuto lo scorso 21 Maggio a Napoli la sua assemblea nazionale, nel solidarizzare con chi lotta in Francia denuncia la natura profondamente antipopolare dell’Unione Europea, ribadisce la necessità di battersi per la rottura di questa costruzione istituzionale reazionaria e contribuisce alle mobilitazioni proponendo per il prossimo autunno una grande manifestazione nazionale contro Renzi per dire un netto NO al plebiscito convocato per il prossimo ottobre per le riforme istituzionali promosse dall’attuale governo e sostenute da Confindustria e poteri finanziari.

Basta UE, nemico di tutti i lavoratori europei

Oggi in Francia domani in Italia

Cacciamo Renzi

votiamo NO al referendum che distrugge la Costituzione antifascista per conto delle banche e della Unione Europea

Email: Eurostop.it@gmail.com – www.eurostop.info

Piattaforma Sociale Eurostop

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