Nonostante le più di 1300 firme di studenti dell’Università di Torino e gli appelli dei docenti universitari e dei ricercatori contro il rinnovo degli accordi con il Technion di Haifa, il Senato accademico ha votato martedì 14 marzo per la continuazione della partnership con l’università israeliana complice dell’oppressione palestinese.
Con questo voto si palesa ancora una volta l’ipocrisia di un’istituzione che professa al suo interno integrazione e cooperazione tra popoli ma legittima poi attivamente l’occupazione della Palestina.
Come sono stati calpestati i diritti dei palestinesi, così i senatori hanno calpestato all’uscita la volontà degli studenti espressa con le loro numerose firme.
Nonostante la sconfitta la lotta di Studenti contro il Technion continua. #FreePalestine #studenticontroiltechnion
Foto dal partecipato presidio al rettorato
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