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Sui migranti l’Unione Europea fa una politica disumana

L’Unione Europea ancora una volta dimostra di non capire la crisi umanitaria di fronte alla quale si trova.
Le proposte per gestire il flusso dei migranti in arrivo dal nord Africa vanno verso la militarizzazione del Mediterraneo e dei Paesi attraverso cui transitano i migranti.

Finanziare i centri di raccolta dei migranti in Libia, che sono a tutti gli effetti campi di detenzione e di tortura, investire per controllare i confini dei paesi di transito, dove vengono sistematicamente violati i diritti umani, impedire alle navi delle Ong l’attracco nei porti italiani sono tutte facce di una politica repressiva delle migrazioni, che ignora la sofferenza di milioni di esseri umani.

L’Europa si sta tirando indietro. Ai muri si sono aggiunti i carri armati.

L’Italia, che ha dimostrato fin dall’operazione Mare Nostrum, i suoi principi di umanità e solidarietà deve farsi portatrice presso l’Unione Europea di altre proposte per l’accoglienza di chi scappa dalla guerra e dalla povertà.

Solo l’apertura di canali legali e sicuri di accesso all’Europa – i corridoi umanitari e la concessione di visti per ragioni di lavoro e studio – e solo la condivisione dell’accoglienza e di politiche comuni di integrazione possono permettere di regolare i flussi nel rispetto dei diritti e della sicurezza di tutti. E se anche l’Italia si ritroverà inizialmente sola in questo compito non rinunci a praticare il rispetto della vita e della dignità umana.

da Facebook

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2 Commenti


  • alex1

    Articolo che porta anche spunti validi ma non va oltre un generico umanitarismo, non esamina il ruolo della UE e delle varie ONG, di chi realmente promuove e gestisce queste migrazioni, e delle istituzioni italiane ed internazionali.


  • Manlio Padovan

    Ma l’invasione dell’Italia è voluta oppure no? E, se sì, da chi? Deutschland?
    Non ho mai latto qui su questo quotidiano la soluzione che si propone al dilà del solito umanitarismo che però è importante.
    Siamo disposti a distruggere la nostra comunità per accogliere quei poveracci?
    Nemesi non ha pace fino a che la situazione non si riequilibra. Non è fatalismo.

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