Eurostop aderisce al corteo unitario contro il G7 di sabato 30 settembre, da Torino a Venaria. Saremo in piazza per manifestare contro i principali protagonisti di una competizione globale che si gioca interamente sulla pelle delle classi lavoratrici e popolari. Se scienza, tecnologia, ricerca non possono essere in questo contesto fattori di emancipazione collettiva, quanto strumenti per guadagnare vantaggi competitivi sugli avversari, necessariamente l’innovazione tecnologica e l’automazione provocano sacche sempre crescenti di disoccupazione tecnologica e l’inutilità produttiva forzata di milioni di esseri umani.
Questa è la partita che sta giocando l’Unione Europea, ovvero il nemico con cui noi dobbiamo misurarci direttamente, quello che prosegue la propria ristrutturazione anche accentuando le strette repressive e autoritarie come modalità di gestione della crisi. Appare sempre più evidente la necessità di lavorare alla ricostruzione di una prospettiva di classe che ponga chiaramente la questione della rottura di Unione Europea, Euro e Nato come condizione necessaria per fermare l’attacco pluridecennale al lavoro, allo stato sociale, ai diritti e alla democrazia. Dopo le mobilitazioni del 21-22 ottobre e del 25 marzo scorsi, in un percorso che ha portato all’Assemblea Costituente del primo luglio, Eurostop prosegue il proprio lavoro in questa direzione.
L’appuntamento è per sabato 30 alle 14.30 in Largo Toscana, dietro allo striscione di Eurostop.
NO EURO NO UE NO NATO
EUROSTOP CONTRO IL G7
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