Facebook per queste elezioni ha messo in campo una grande campagna comunicativa per informare gli utenti in merito ai programmi dei partiti politici. Il social network ha reso noto che verranno però rappresentati solo i partiti politici che i maggiori sondaggi danno sopra l’1%. Fino qui tutto bene.
Il problema però è che Potere al Popolo non compare nella lista di partiti esaminati. Eppure l’ultimo sondaggio Lorien uscito il 16 febbraio dà la lista Potere al Popolo al 2,7. E non è il solo! Già da settimane la maggior parte dei sondaggi sono superiori all’1%. Cosa che, fra l’altro, non si può dire per tutte le altre liste che sono invece rappresentate all’interno del tool di Facebook. Forse il problema è che non paghiamo sufficientemente Facebook per sponsorizzare i nostri contenuti?
Noi abbiamo lanciato questa campagna comunicativa sui social, perché sembra proprio che il gioco della maggior parte dei media abbia l’obiettivo di non porre effettivamente nelle condizioni di poter scegliere liberamente chi votare. La nostra campagna elettorale, però, vive tutti i giorni in ogni luogo di lavoro, piazza, e fermata della metropolitana delle nostre città!
Infatti anche se per Facebook Potere al Popolo non esiste, nella realtà esiste eccome! Dopo aver scritto collettivamente il programma del movimento politico, aver raccolto più del doppio delle firme necessarie per presentare le liste in tutti i collegi d’Italia, migliaia di persone hanno partecipato alle assemblee pubbliche di costruzione per progetto dove sono state decise collettivamente le candidature. Ne riparleremo il 5 marzo!
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