Il presidente Mattarella ha dichiarato di voler nominare un governo “neutrale” – eufemismo per non dire “tecnico”, parola che ricorderebbe a tutti gli italiani la terribile esperienza di Monti &Fornero – auspicando che le forze politiche lo facciano vivere fino a dicembre.
Ovviamente si tratterebbe di un governo “europeista”, cioè impegnato a far approvare tutti i diktat dell’Unione Europea, a partire dal Fiscal Compact…
Vogliamo dirlo con chiarezza: i governi “neutrali” o “tecnici” non esistono, non sono mai esistiti. Tutti i governi sono politici, servono gli interessi di una parte sociale.
È politica accettare i diktat della UE, fare tagli alla spesa sociale per sterilizzare l’aumento dell’IVA, anche questa decisione assolutamente politica nel nome dell’austerità.
È politica tranquillizzare i mercati, cioè fare ciò che vogliono banche e finanza.
È politica stare nella NATO e sostenere la politica guerrafondaia di Trump e Macron.
Quello di Monti era un governo tecnico? No, era un governo politico, sostenuto da PD e PDL che rispondeva alla politica voluta dalle élites italiane ed europee. Basta con queste ipocrisie!
Anche Lega e M5S fanno da due mesi i furbi sulla pelle delle italiane e degli italiani, lottando per i propri interessi di potere, preparandosi a una campagna elettorale in cui sbandiereranno di nuovo l’abolizione della legge Fornero. Legge che potrebbero in pochi giorni approvare avendo in questo parlamento i numeri per farlo. E con gli stessi numeri potrebbero approvare una legge elettorale che restituisca agli italiani la possibilità di scegliere i propri rappresentanti rispettando la Costituzione.
Quanto accaduto in queste settimane dimostra che il richiamo al “voto utile” della scorsa campagna elettorale era una bugia: l’unico voto utile è quello che fa i tuoi interessi, non i loro!
Le ragioni che ci hanno spinto a lanciare Potere al popolo! dopo questi due mesi sono ancora più forti e più chiare.
C’è bisogno di uno schieramento sociale e politico alternativo a tutti i poli esistenti che applichi la Costituzione e difenda gli interessi delle classi popolari con un programma di radicale rottura con le politiche degli ultimi 25 anni e i diktat dell’UE.
Noi lo stiamo costruendo, e invitiamo chiunque abbia a cuore le sorti del paese a farlo con noi. Se si andrà ad elezioni, Potere al Popolo ci sarà!
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Patrizio
Credo che dopo mesi di campagna elettorale, a raccontare programmi senza copertura che il risultato sarebbe il fallimento. Dopo le elezioni i primi tre non hanno trovato soluzioni. Perché incapaci o perché un accordo di programma non rispetta i loro interessi. Sono incapaci. Scelta al popolo. Legge elettorale a doppio turno. Il popolo sceglierà …
De Marco
A che punto siamo con il referendum per l’abrogazione delle modifiche neoliberali all’Articolo 81 della Costituzione? Paolo De Marco
RM
SACROSANTA V E R I T A’ !
“C’è bisogno di uno schieramento sociale e politico alternativo a tutti i poli esistenti che applichi la Costituzione e difenda gli interessi delle classi popolari con un programma di radicale rottura con le politiche degli ultimi 25 anni e i diktat dell’UE.”
Finalmente l’ombra della Classe scorgo in questo blocco granitico di errori, errori che celano e fanno essere un’unica verità: c’è bisogno di RICONOSCERCI in un unico BLOCCO sociale e politico: gli attuatori dell’interesse della classe con un programma di radicale rottura con il capitale. Sì, è l’ora dei comunisti!