Si è un aperto, tra il precedente capo del governo ed il vice di quello attuale, un confronto sulla NATO che sembra teatro dell’assurdo, o un incubo, decidete voi.
Gentiloni ha fieramente affermato che l’Italia deve continuare ad essere fedele nei secoli alle alleanze. In sintesi ha sostenuto che il nostro paese deve difendere la NATO. Salvini ha rivendicato l’appartenenza all’alleanza atlantica, però aggiungendo fermamente che ora la NATO deve difendere l’Italia dall’invasione… dei migranti.
Difendere la, o farsi difendere dalla NATO? Questo è il ridicolo dilemma che divide le due destre, quella tecnocratica che ha governato prima, quella populista che governa oggi.
Dilemma ridicolo, ma anche inquietante, terrorizzante persino, perché fa schierare l’opinione pubblica su due finte alternative nella stessa politica guerrafondaia.
Fuori l’Italia dalla NATO, fuori la NATO dall’Italia, questo è ciò che chiede Potere al Popolo, la sola alternativa al ritorno del sempre eguale.
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