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Il Partito Democratico è proprio il partito dei padroni

Nella prima repubblica c’era il Partito Liberale che ufficialmente rappresentava la Confindustria e le grandi imprese. Senza alcuna particolare forzatura o scandalo quel partito veniva quasi ufficialmente definito come il partito dei padroni. Oggi il ruolo di quel partito lo ha assunto il Partito Democratico.

Il vergognoso emendamento, scritto sotto dettatura confindustriale, per ridurre l’indennità a chi è stato ingiustamente licenziato, dimostra quali interessi voglia rappresentare il PD. In questo modo un governo che si guarda bene dal ripristinare l’articolo 18, unica vera misura di giustizia per chi subisca abusi sul lavoro, si trova con il partito ancora di Renzi una comodissima opposizione di destra.

Il tweet ufficiale che qui pubblichiamo è ulteriore conferma di questo stato di fatto.

Per il PD il modello Marchionne dovrebbe essere il modello per l’Italia in generale e per l’Alitalia in particolare. Cioè solo uno su dieci dei dipendenti occupati in Italia, la sede legale in Olanda, quella fiscale altrove, e tanta tanta cassaintegrazione. Un bel modello davvero, che per altro i governi precedenti di Berlusconi e Renzi hanno davvero cercato di realizzare , portando la compagnia aerea alla catastrofe.

Sì, il PD è come il vecchio Partito Liberale, che però ha sempre raccolto poco meno o poco più del 4% dei voti. Lì deve precipitare il partito di Renzi affinché in Italia la parola sinistra non sia più associata ai padroni, ma rinasca una sinistra di massa vera, che stia con gli operai e non con chi li vuole licenziare gratis.

Diamoci da fare, #PoterealPopolo.

 

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