Tutto ciò è successo ieri.
“Un dispiegamento straordinario di forze di polizia ha scortato l’arrivo a Melendugno della talpa meccanica che sarà utilizzata per scavare il tunnel del gasdotto Tap che sfocerà a circa 900 metri dalla linea di battigia nelle acque di San Foca, in località San Basilio.
Oggi i media non parleranno di quello che è successo questa notte tra Lecce, Melendugno, Vernole e Calimera. Quello che è successo stanotte ha dell’inverosimile: sembravano prove di regime, pur di difendere la distruzione. Poche persone, circa 40, erano lì, ad assistere inermi all’arrivo della talpa che distruggerà irreversibilmente questo territorio. Mentre il paese dormiva, inconsapevole del buio che ci attende.
Le televisioni non diranno nulla dei 200 poliziotti in assetto antisommossa che hanno sequestrato tre paesi del Salento e istituito uno stato d’assedio autorizzato da un’ordinanza prefettizia giunta all’ultimo minuto.
I tg non parleranno di uno Stato servile, in totale balia del volere di una multinazionale, piegato alle logiche di un profitto che non guarda in faccia alle popolazioni.
I giornali non racconteranno che la giustizia è stata messa da parte e stracciata nel momento in cui lo Stato si schiera dalla parte di chi è pluri-indagato, consentendogli arbitrariamente di distruggere un territorio ancor prima che si abbia una sentenza.
Oggi nessun media ne parlerà, e passerà tutto nel silenzio. Intanto, è stata decretata la morte di questa terra, e questa volta gli assassini si conoscono.”
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa