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Come uscire dalla crisi? Con “linee guida” alternative a quelle del governo

Lunedi 12 ottobre a Roma, l’Usb presenterà le proprie controproposte sull’uso dei fondi del Recovery Fund e le priorità su cui vanno orientati gli investimenti. Si tratta di 16 schede su varie materie fal Meridione al risanamento ambientale, dal salario minimo al fisco. Insomma un vero e proprio programma alternativo alle linee guida indicate fin qui dal governo e contese dalle regioni e dalle città metropolitane.

E per presentarle pubblicamente l’Usb usa toni perentori: “O la Borsa o la vita!” titola l’incontro di lunedi.

La crisi innescata dal Covid-19 ha fatto aggravare mali strutturali che il nostro paese patisce da tempo: disuguaglianze sociali e geografiche, deindustrializzazione, impoverimento diffuso, dissesto ambientale, ritardi e decadenza della P.A., assenza di programmazione economica, iniquità fiscale, privatizzazione dei servizi essenziali, ecc.

“Nonostante i proclami sulla necessità di grandi cambiamenti e sulle opportunità che scaturirebbero dai fondi stanziati dall’UE, il governo sembra continuare nel solco degli errori e delle ingiustizie degli ultimi decenni” scrive l’Usb annunciando l’iniziativa del 12 ottobre. “Non si avverte nessun autentico segnale di inversione di rotta ma piuttosto un pericoloso ritorno indietro anche su quei rari provvedimenti, come il reddito di cittadinanza o Quota 100, che avevano spostato alcune risorse verso la parte più in difficoltà della società”.

Il blocco dei licenziamenti e l’utilizzo straordinario degli ammortizzatori sociali hanno creato una sorta di bolla nel Paese, uno stato di attesa legato anche all’incertezza sull’andamento del virus. Questa situazione però è destinata ad esaurirsi e se le scelte di governo dovessero rivelarsi sbagliate, per milioni di lavoratori si aprirebbe una fase drammatica.

Sulla base di queste premesse l’ Usb ha elaborato una serie di linee guida su come andrebbero utilizzate le risorse a disposizione per aprire una stagione di rilancio. I pilastri su cui ruota la nostra proposta sono il ripristino della funzione dell’economia pubblica e un piano straordinario per il lavoro ed il reddito, ma le “Linee guida dell’USB” costituiscono una proposta complessiva più articolata che ha l’ambizione di misurarsi con l’insieme dei problemi della nostra società.

Dentro le “Linee guida dell’USB” c’è una visione alternativa della società. Una proposta di fuoriuscita dalla crisi ma soprattutto una piattaforma di lotta per chi sa che questa volta in gioco ci sono le nostre condizioni di vita e le nostre speranze di una vita migliore.

L’appuntamento è lunedi 12 ottobre presso l’Hotel Radisson Blu, via Filippo Turati 171 (stazione Termini).

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