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La Cina dentro un mondo diventato multipolare. Se ne discute sabato prossimo

La Cina è tornata. Un po’ a sorpresa, per chi l’aveva considerata un’appendice del turbocapitalismo. E invece proprio la pandemia ha messo in evidenza l’esistenza di un’organizzazione sociale e statuale che ha nei fatti, non solo nelle dichiarazioni, priorità diverse, se non opposte, a quelle vigenti nel neoliberismo occidentale.

Sabato 16 gennaio dalle ore 15 la Rete dei Comunisti propone un Forum nazionale online sul tema del ruolo della Cina nel mondo multipolare.

Alcuni risultati della Cina sono sotto gli occhi di tutti. Salvando la propria popolazione è oggi l’unico Paese al mondo che ha evitato la “seconda ondata” del virus. Ed è anche l’unico in formidabile crescita economica.

Il merito va ovviamente alla capacità di fare pianificazione, programmazione, subordinando l’interesse privato a quello collettivo. Senza cancellare il primo, certo, ma senza neanche farsene dominare.

Torna come grande potenza industriale, avanguardia tecnologica, sistema sociale efficiente in grado di liberare dalla povertà centinaia di milioni di cittadini e di garantire consumi crescenti invece che “austerità”.

Torna come grande potenza potenzialmente egemone guidata da un Partito Comunista, certo “con caratteristiche cinesi”, mentre l’imperialismo occidentale è in grandissima crisi.

Le domande non mancano: la Cina perseguirà d’ora in poi una “politica di potenza”, diventando un imperialismo in competizione con quello americano ed europeo?

Oppure svilupperà gli elementi di socialismo che sono presenti al suo interno?

Non si tratta però di sperare o auspicare. Si tratta di conoscere e capire, sapendo che una realtà con quelle immense dimensioni non può essere ridotta a formulette usa-e-getta, buone per la propaganda spicciola.

Su questo la Rete Dei Comunisti propone una riflessione collettiva, un confronto ad ampio spettro. A cominciare dal Forum “La Cina nel mondo multipolare” che si terrà in streaming sabato 16 gennaio alle ore 15 Su Facebook: https://www.facebook.com/retedeicomunisti/photos/gm.702996390646304/5316072945073192

I lavori del forum saranno introdotti da Giacomo Marchetti e conclusi da Lorenzo Picccini della Rete dei Comunisti.

Tra i relatori figurano Giorgio Casacchia (ex docente presso l’università L’Orientale di Napoli)su: “Imperialismo linguistico e resilienza cinese”; Roberto Sassi (saggista) su: “L’Assalto al Cielo: La Cina dal ’49 alla Costituzione del ’75”; Francesco Piccioni (Redazione Contropiano) su: “La Cina dalla morte di Mao a Xi: continuità e rotture”; Paolo Rizzi (dottorando in sociologia economica)su : “Il Partito Comunista Cinese e la dialettica sociale nella Repubblica Popolare oggi”; Chiara Pollio (ricercatrice in economia applicata)su : “L’attuale sviluppo del settore industriale in Cina: verso quale futuro?”; Luciano Vasapollo (professore di economia politica all’università Sapienza di Roma)su : “Le relazioni commerciali internazionali cinesi ed il ruolo del Renmimbi”; Francesco Macheda (docente di economia politica)su : “Il settore pubblico in Cina”; Giorgio Cremaschi (portavoce nazionale di Potere al Popolo)su: “La Cina Popolare nella cultura dei comunisti in Italia”.

Il documento per la discussione: La Cina nel mondo multipolare

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1 Commento


  • Mario

    Sacrosanta iniziativa!

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