Menu

Il vaccino è un bene comune. Verso la giornata di lotta dell’11 marzo

Oggi il consiglio nazionale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio discuterà la proposta di India e SudAfrica, cui si sono unite altre nazioni povere come Bolivia e Venezuela, di sospendere la il diritto di proprietà intellettuale sui farmaci e sui vaccini anti Covid. L’Italia e l’Unione Europea non devono opporsi!

Qui la lettera apparsa oggi sul quotidiano Avvenire ?

http://www.quotidianosanita.it/governo-e…/articolo.php…

L’agenzia Bloomberg infatti valuta che a questo ritmo di vaccinazione ci vorranno 7 anni per ottenere l’immunità di gregge a livello globale e sconfiggere il virus.

Non possiamo permettere che un pugno di multinazionali detenga il monopolio della produzione di un vaccino in larga parte ottenuto grazie alla ricerca e ai finanziamenti pubblici.

Il brevetto privato è un ostacolo alla sconfitta del virus. Firma anche tu la petizione europea ? https://noprofitonpandemic.eu/it/

L’11 marzo scendiamo in piazza per rendere i brevetti pubblici e permettere a tutti gli stati e a tutte le aziende di produrre le cure necessarie .

Leggete e diffondete l’appello per l’11 marzo contro le speculazioni delle multinazionali sui vaccini

P.s. A conferma delle peggiori previsioni, c’è intanto la denuncia del quotidiano francese Le Monde, che riferisce come all’ultima riunione del Consiglio Europeo – quella in cui Mario Draghi, secondo i media italiani, avrebbe “sferzato” l’Unione Europea per i ritardi nell’approvvigionamento dei vaccini  – il neo premier ha detto no alla proposta di destinare 13milioni di vaccini acquistati da Bruxelles ai Paesi africani, a corto di dosi visti i costi di questi farmaci.

Peggio ancora l’atteggiamento Usa. La Camera di Commercio degli Stati Uniti si oppone infatti alla richiesta arrivata arrivata da più parti all’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) per sospendere i brevetti sui vaccini anti-Covid e velocizzare così la loro produzione e distribuzione anche nei Paesi più poveri.

Le proposte di rinuncia ai diritti di proprietà intellettuale sono fuorvianti e una distrazione dal lavoro reale di rafforzare le catene di approvvigionamento e aiutare i Paesi a procurarsi, distribuire e somministrare vaccini a miliardi di cittadini del mondo“, ha affermato la U.S. Chamber of Commerce in una nota.

L’influente lobby statunitense ha affermato di sostenere la proposta della nuova direttrice generale del WTO, Ngozi Okonjo-Iweala, di incoraggiare più accordi di licenza per la produzione di vaccini, ma non di eliminare i diritti di proprietà intellettuale su di essi.

Niente come una pandemia dimostra se un sistema economico e politico funziona oppure è completamente sbagliato.Niente come una pandemia dimostra quali interessi stanno nel cuore di quel sistema, se quelli di pochi potenti oppure quelli dell’intera popolazione.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

2 Commenti


  • ENZO LEONE

    Forse la questione è un filo più complessa. Affannarsi per una questione che è assolutamente irricevibile dal sistema ipercomplesso che è diventato il capitalismo, Qui trovi le cose spiegate bene

    https://www.ildubbio.news/2021/03/19/covid-ue-segreta-responsabilita-per-eventuali-effetti-collaterali-vaccino-astrazeneca/
    Quando l’epidemia sarà finita, il rischio sarà quello di un emergere degli spunti conservatori delle masse, che preferiranno. l’anestetico politico di una visione ‘alla Draghi’ piuttosto che difendere le cose conquistate e pensarne di altre.


    • Redazione Contropiano

      Il pessimismo della ragione è un antidoto alle illusioni. Esagerare produce impotenza del pensiero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *