La vergognosa manipolazione dell’informazione in Italia sulla questione palestinese è diventata inaccettabile. Per denunciare questa insopportabile deriva etica, deontologica e politica del giornalismo italiano quando deve affrontare le responsabilità di Israele e le istanze dei palestinesi, questa mattina un gruppo di giovani attiviste e attivisti solidali ha commpiuto un blitz nella sede nazionale dell’Ordine dei Giornalisti in via Sommacampagna.
Qui di seguito il comunicato nel quale viene spiegato l’obiettivo della protesta:
VERITÀ E SOLIDARIETÀ PER LA PALESTINA CHE RESISTE!
Ci siamo presentati nelle sede centrale dell’Ordine dei Giornalisti dopo le continue mistificazioni e la falsificazione dei fatti da parte dei principali giornali e media del nostro Paese sul massacro del popolo palestinese in atto.
È stata ignorata per settimane la pulizia etnica in corso a Gerusalemme e ora si prova a nascondere l’impossibile simmetria che esiste tra l’oppressione israeliana, perpetuata da 73 anni con il consenso della comunità internazionale, e la più che legittima resistenza palestinese.
Siamo al fianco della dignità di un popolo che lotta per affermare politicamente la sua esistenza e denunciamo fortemente il tentativo di tutto l’arco parlamentare e dei mass media di narrare il massacro in atto come una guerra.
La resistenza è vita, Palestina libera!
Cambiare Rotta – organizzazione giovanile comunista – Noi Restiamo
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
carmen secchi
Mi consola che esista inquestosilenzio criminale questa voce che grida giustizia !
Pasquale
Bravi compagni!! Le grandi testate della borghesia internazionale fanno da amplificatori alla propaganda sionista, istruite bene dai maestri made in USA, mistificando la realtà. Non è da meno il continente europeo, che produce una quantità industriale di saltimbanchi, giullari e giocolieri compresa la nostra Repubblica italiota delle banane.