Migliaia di persone in una ventina di città italiane sono scese oggi in piazza per affermare la loro solidarietà con il popolo palestinese, con la sua resistenza per rivendicare il diritto ad esistere e ad essere libero, per fermare i bombardamenti su Gaza e la pulizia etnica a Gerusalemme e in Cisgiordania, oggi infatti è anche il giorno che ricorda la Nakba palestinese, ossia l’espulsione forzata di decine di migliaia di persone dalla Palestina nel 1948.
Ma queste manifestazioni intendono anche rispondere ai leader dei partiti politici che tutti insieme si sono trovati a sostenere la politica colonialista e la macchina militare dello Stato di Israele continuando a negare le ragioni dei palestinesi.
A Roma il concentramento in piazza Esquilino si è trasformato in un grande corteo fino al Colosseo, a Bologna da piazza dell’Unità è partito un corteo diretto al centro della città.
In altre città come Modena e Catania si manifesterà nella giornata di domani. Altre hanno visto grandi manifestazioni nei giorni scorsi. Qui di seguito le foto della manifestazioni nelle varie città italiane.
Se il governo italiano, i partiti che lo compongono e l’opposizione di destra si rendono ancora complici della politica israeliana, oggi un popolo ha detto chiaro e tondo: non in nostro nome, noi stiamo al fianco dei palestinesi.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Sara Costantino
a favore dei diritti dei palestinesi, contro l’arroganza dei sionisti israeliani che, dal 1948 attuano la pulizia etnica contro gli arabi palestinesi e non solo, essendo convinti di essere il popolo eletto da quel dio che, nelle più diffuse religioni monoteiste, è descritto nell’Antico Testamento. Cristiani, musulmani ed ebrei attingono a queste Sacre Scritture per sviluppare il loro credo.