La verità è che a Tor Bella Monaca stamattina hanno mandato per strada un sacco di famiglie, ma visto che c’era pure un boss della mala allora si parla solo di quello per strumentalizzare l’“operazione legalità”, che è in realtà è per il resto delle persone di una disumanità imbarazzante.
La verità è che a Tor Bella Monaca la stragrande maggioranza di chi occupa è perché non ha altre soluzioni e i legittimi assegnatari di cui parla la Raggi sono, sì, in attesa da anni, ma nel resto della città ci sono migliaia di appartamenti vuoti che vengono distribuiti col contagocce per non infastidire i grandi possidenti del mercato immobiliare, che poi a Roma li chiamiamo “palazzinari”.
La verità è che a Tor Bella Monaca, come nel resto di Roma, di case popolari ne servirebbero molte di più, ma la Raggi non solo non ha mosso un dito in materia di edilizia residenziale pubblica, ma all’inizio del suo mandato aveva promosso a direttore del Dipartimento patrimonio e politiche abitative Aldo Barletta, entrato in Campidoglio con la giunta Marino (Pd), quello che non ha mai portato al termine il censimento degli immobili dell’ente per fomentare la guerra tra poveri, tanto utile alla destra romana.
La verità è che a Tor Bella Monaca, da destra al centrosinistra, i politicanti spuntano solo in campagna elettorale, di solito con le manette, senza mai risolvere davvero i problemi di giovani, lavoratori, pensionati, studenti, madri che abitano il territorio.
Noi di Potere al Popolo invece abbiamo iniziato da tempo un lavoro sul quartiere e anche per questo al VI municipio candidiamo presidente Maria Vittoria Molinari. Chi è? Andate allo sportello Asia-Usb di via dell’Archeologia (sì, avete letto bene la via), tutti i giorni, a tutte le ore, e chiedete chi davvero sta dalla parte degli ultimi, chi si assume la responsabilità di migliorarne la qualità della vita. Ma non vi sorprendete se non la intervistano nei TG, né lei né le altre donne della squadra, troppo scomode…
Andateci, senza luci blu se ne avete il coraggio. Noi non dobbiamo andarci. Noi ci siamo nati, e ci viviamo e lottiamo, tutti i giorni, a tutte le ore.
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