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Lo schifo della Repubblica

Le immagini e le notizie che arrivano dalle aule parlamentari in questi giorni dicono tutto.

Stiamo assistendo al degrado finale di una classe politica indecente, e che per giunta ora mostra anche tutta la sua viltà. La scheda bianca che mette d’accordo quasi tutti nelle urne indica due cose: i parlamentari fanno nomi che non hanno il coraggio di sostenere e non hanno il coraggio di fare i nomi che vorrebbero sostenere.

In questo intrigo vergognoso i nomi che emergono – sui giornali e nei gossip, non nell’aula attraverso un dibattito pubblico e trasparente – per noi sono tutti inaccettabili e rappresentano la crisi di un sistema che fa schifo.

Basta passare in rassegna i “papabili” presidenti per rendersene conto.

Innanzitutto Draghi, premier attuale che continua la sua sotterranea campagna elettorale di ricatti con il sostegno della finanza internazionale. Poi i cosiddetti “nomi alternativi”: da Casini, emblema del trasformismo politico, a Moratti, simbolo della privatizzazione della scuola e della sanità, fino ai craxiani Amato e Cassese (quest’ultimo anche “costituzionalista di Renzi”), passando per il capo dei servizi segreti Belloni, che neppure potrebbe essere candidata alla presidenza della Repubblica.

Per non parlare dei curriculum come quello della signora Casellati, sostenitrice di Berlusconi sul caso Ruby.

Insomma, i nomi che circolano nei principali schieramenti partitici sono improbabili e impresentabili!

Altro che figure di “alto profilo”! La rosa di nomi degli eventuali candidati presidente fotografa la bassezza raggiunta dalla classe politica di governo e il danno che l’esecutivo Draghi ha fatto alla nostra democrazia .

Noi rivendichiamo la nostra estraneità e avversione a tutto questo sistema, ribadiamo una netta contrarietà a Draghi e ai re travicello impresentabili che poterebbero essere eletti in alternativa a lui.

Se questo è il sistema il dovere è non accettarlo e lottare per ribaltarlo.

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4 Commenti


  • Pasquale

    Questo è il sistema che dura da circa un ventennio. Spiace per essersene accorti solo adesso. Ma per la lotta non è mai troppo tardi. Dopo Pertini, la Repubblica italiana non ha più avuto presidenti di spessore e alto profilo. In questi giorni sta andando in onda il peggio del peggio che una classe politica potesse esprimere. Mentre fuori la gente annaspa per il clima che loro stessi hanno creato di precarietà, paura e diffidenza frantumando una intera società civile, questi delinquenti continuano a farsi i cazzi propri fottendosene dei poveri, dei disoccupati, dei deboli e degli indifesi. Se ci si sveglierà dal torpore in cui si è caduti si potrà capire chiaramente che solo una vera Rivoluzione ci salverà.
    Hasta la Victoria.


  • nico

    voi complici PaP fuoco di paglia


    • Redazione Roma

      Commento e giudizio lapidari ma decisamente ingenerosi


  • luigi b.

    Nico ha perfettamente ragione. saluti comunisti.

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