Il governo italiano, ormai privo di ogni contatto con il Paese reale, ha espulso ben trenta diplomatici della federazione Russa. Italia ed UE si apprestano al blocco dei porti alle navi russe, al blocco dei tir e a vietare l’importazione di gas russo.
Siamo ad un passo dalla rottura di ogni relazione diplomatica ed economica:
SIAMO AD UN PASSO DALLA GUERRA!
Fermare l’escalation militare del governo Draghi!
Neutralità e disarmo!
Fuori l’Italia dalla NATO!
NO:
– all’aumento delle spese militari
– alle sanzioni e all’economia di guerra.
L’invio di armamenti e i costi del riarmo seccheranno le risorse per le spese sociali, e per la sanità. I rincari dell’energia, delle materie prime, gli aumenti delle bollette dovuti all’effetto boomerang delle sanzioni alla Russia, colpiranno le condizioni materiali di esistenza di lavoratori, famiglie e porteranno al fallimento delle imprese.
Per:
– la sanità e la biotecnologia pubblica, sicura e di qualità e la tutela della salute collettiva: vaccini per tutti i popoli del mondo
– l’autodeterminazione dei popoli del Donbass e della Crimea e per il rispetto nella regione dei diritti di ogni componente etnica o linguistica
– l’amicizia e la solidarietà tra i popoli, la pace ed il Socialismo!
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