“Alfredo Cospito si trova già nel carcere di Opera“. Lo riferisce all’AGI il suo legale, Flavio Rossi Albertini.
È stato trasferito dal carcere di Sassari a quello di Opera, alla periferia di Milano, nel pomeriggio. Il carcere è dotato di un raggio destinato alla degenza dei detenuti malati, il cosiddetto Csi (Centro Sanitario Interno) che non ha invece il ‘Bancali’ di Sassari.
Nel caso in cui le condizioni del recluso dovessero precipitare tanto da richiedere un ricovero, verrebbe trasferito all’ospedale San Paolo ‘collegato’ all’istituto penitenziario.
Non ci sarebbe stato un aggravamento di salute nelle ultime ore alla base della decisione di trasferire Cospito dal carcere sardo a quello meneghino. Secondo quanto riferisce il suo legale, “le condizioni sono stabili. Io l’ho visto sabato e all’apparenza non stava così male per come può stare un uomo che è passato da 120 chili a 70 chili. È comunque riuscito a sostenere un colloquio di un paio d’ore“.
Fonti qualificate confermano che il suo spostamento è avvenuto “in via prudenziale” per garantire all’anarchico maggiori possibilità di assistenza nel caso in cui la situazione dovesse precipitare.
L’avvocato Albertini riferisce anche che Cospito “proseguirà lo sciopero della fame” che porta avanti da oltre cento giorni anche nel carcere di Opera. “Su questo non c’è alcun dubbio, è determinatissimo – aggiunge -. Se vogliono il martire, lo avranno“.
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