Migliaia di migranti sono scesi in piazza a Roma, moltissimi provenienti dai campi dello sfruttamento nel Meridione. Un no chiaro e tondo al decreto Cutro emanato dal governo che costringerà migliaia di migranti già in Italia a tornare clandestini e a rischio espulsione.
La manifestazione non contesta solo il passo indietro imposto dal governo ma, al contrario, chiede un passo avanti, soprattutto sul terreno dei permessi di soggiorno e di lavoro, decisivi sia per la vita che per l’integrazione di chi è arrivato nel nostro paese rischiando la pelle.
Il corteo, estremamente fitto e combattivo, è partito da Piazza Esquilino e si è concluso a ridosso di Piazza Venezia. Insieme ai migranti anche tanti giovani, attivisti dell’Usb e di Potere al Popolo e di tante associazioni. Ma sia negli interventi dal camion durante il corteo, sia nella composizione del corteo era ben evidente che in marcia c’era un pezzo di società, della nostra società.
Per chi vorrebbe rendere invisibili, marginali, “carichi residui” persone in carne ed ossa, la manifestazione di oggi ha messo davanti agli occhi non solo la loro esistenza ma anche la loro rivendicazione di rispetto e riscatto sociale.
Guarda la DIRETTA del corteo
Qui di seguito le foto della manifestazione della nostra Patrizia Cortellessa
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa