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Studenti in tenda protestano nelle Università e sotto il Ministero

Dopo Milano, Bologna, Firenze, Torino e da altre città, e dopo che a Roma le tende sono comparse anche davanti all’Università di Tor Vergata, abbiamo deciso di portare la protesta direttamente sotto il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le nostre richieste vanno tutte nella direzione dell’elaborazione e dell’attuazione di politiche e strumenti che servano per garantire realmente il diritto allo studio a tutti. Invitiamo tutti gli studenti di tutti gli atenei alla mobilitazione continua e permanente!

Anzitutto, vogliamo un reddito studentesco universitario per gli studenti delle fasce popolari, per svincolare gli studenti dal buco nero del lavoro povero, per coprire le spese per il materiale didattico, per l’affitto e per tutto ciò che rientra nella vita di uno studente.

Vogliamo che questo reddito sia pagato agli studenti attraverso la tassazione di tutte quelle aziende private ormai completamente inserite nei nostri atenei, che dai nostri percorsi di studio e dalla ricerca traggono profitto e forza lavoro qualificata secondo le esigenze di mercato.

Ma sappiamo che l’intervento pubblico non può limitarsi a questo, ma deve essere ancora più strutturale, per imboccare nettamente la strada verso la soluzione complessiva del problema degli affitti per gli studenti.

Serve quindi un piano pubblico di investimenti per l’ampliamento degli studentati esistenti e per la costruzione di nuovi studentati, che siano capaci di soddisfare la richiesta studentesca e che rimangano in mano pubblica.

In continuità con questo, vogliamo l’interruzione di tutti i progetti cofinanziati e delle convenzioni con i privati, affinché l’intervento sulle politiche abitative ritorni ad essere in mano pubblica, di MUR e MIMS, e non alla mercé dei grandi privati.

Corrispettivamente, ci opponiamo alla totale liberalizzazione e deregolamentazione del mercato degli affitti, e per questo vogliamo l’abolizione della legge 431/98 e la reintroduzione dell’equo-canone, con l’istituzione di una specificità mirata alla condizione studentesca.

SIAMO STANCHI DI ATTENDERE, ORA: STUDIO, CASA E REDDITO!

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