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Alfredo Cospito riportato nel carcere di Sassari, ma ancora al 41 bis

Alfredo Cospito, il prigioniero politico anarchico è stato trasferito dal carcere di Opera (Milano) per ritornare in quello di Sassari, in Sardegna.

Cospito, che si trova al 41 bis, il regime cosiddetto del ‘carcere duro’, si trovava nel penitenziario lombardo peri  problemi di salute insorti durante il suo lunghissimo sciopero della fame. Lo scorso aprile Alfredo Cospito, aveva annunciato di avere sospeso – dopo quasi sei mesi – la sua protesta contro il 41 bis, in cui aveva perso 50 chili.

Ad aprile, la Corte costituzionale aveva accolto la richiesta dell’avvocato difensore dell’anarchico sulla valutazione delle attenuanti per i condannati all’ergastolo che era stata stravolta e strumentalmente appesantita dalla Procura di Torino.

La Corte Costituzionale in particolare aveva dichiarato illegittima la norma che obbligava la Corte d’Appello di Torino a infliggergli l’ergastolo, senza valutazione delle attenuanti, per l’attentato alla scuola degli allievi carabinieri di Fossano (Cuneo), che risale al 2006.

Adesso la Corte d’Appello di Torino, valutando le attenuanti, dovrà far modificando la sua condanna, infliggendogli tra i 20 e i 24 anni e non l’ergastolo ostativo che gli era stato affibbiato suscitando proteste.

Il procuratore generale di Torino Piero Saluzzo aveva chiesto l’ergastolo per Cospito che ora rischia dopo la scelta della Consulta una condanna tra i 20 e i 24 anni di reclusione. Ma Cospito e il suo difensore aspettano che il Tribunale di Sorveglianza di Roma fissi l’udienza in cui discutere il ricorso per la revoca dell’articolo 41 bis del regolamento penitenziario presentato dopo che il Ministro della Giustizia Carlo Nordio non aveva risposto all’istanza per la fine del carcere duro.

Resta ancora invariato, invece, il regime del 41bis a cui è sottoposto Alfredo Cospito. Il 41bis non dipende direttamente dalla sentenza che sarà emessa a Torino il 19 giugno, ma va considerato che evitare l’ergastolo potrebbe aiutare e portare Alfredo Cospito nel circuito dell’alta sicurezza, un gradino inferiore alla tomba in cui era stato rinchiuso.

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2 Commenti


  • Pasquale Aiello

    Troveranno la soluzione di farlo morire di carcere e in carcere. E’ l’obiettivo di questo sistema criminal-capitalistico.


  • Pelullo Francesco

    Allucinante!!, Cospito avrà fatto pure una stronzata, ma no è morto nessuno.
    allora cosa dire delle grandi stragi avvenute nel nostro paese? piazza fontana
    Brescia, Bologna con centinaia di morti
    con la complicità dei servizi segreti non solo italiani (anche del cosiddetto stato democratico). VERGOGNA!

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