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L’autonomia differenziata ci riguarda tutte e tutti. Sabato manifestazione nazionale a Napoli

Sabato 16 marzo saremo insieme, in piazza a Napoli, con chi lotta per il lavoro e con gli operai delle fabbriche avvelenate; con quanti hanno aperto vertenze ambientali legate all’ecocidio; con i precari, i disoccupati, i sottoccupati, gli studenti e le studentesse che subiscono repressione e censura.

Scenderemo in piazza per denunciare dissimmetrie e disservizi intollerabili e penalizzanti per tutti/e, per fermare l’emigrazione giovanile, per porre fine al lucrativo e avvilente “turismo” sanitario, per le aree interne dimenticate e depredate.

Dimostreremo che esiste un’Italia che non vuole privilegi: donne e uomini che non vogliono salvarsi da sole/i, ma chiedono scuole a tempo pieno da Sondrio a Siracusa, rispetto per i diritti delle bambine e dei bambini, ovunque siano nate/i; per le donne, cui è negata l’emancipazione piena; per chi è costretto a rinunciare alle cure e alla prevenzione. Eleveremo un ponte di pace contro il mostro sullo Stretto; lotteremo insieme perché l’hub energetico non si trasformi nell’ennesima servitù; insieme per il Mezzogiorno, cancellato dal testo della Costituzione dalla Riforma del Titolo V.

Saremo in piazza con le vertenze a difesa dei diritti di tutti e tutte, contro l’inganno dei Lep e del residuo fiscale, che premia i ricchi e penalizza e colpevolizza i poveri; contro la lusinga ingannevole con cui vengono allettati/e i cittadini e le cittadine del Nord, cui si promette benessere mentre si privatizzano persino i pronto soccorso, in una competizione assurda fra lavoratori e territori, Nord e Sud, grandi centri e piccoli comuni. Una competizione a perdere, che premia i potentati regionali e li rende permeabili al malaffare.

Rifiutiamo la logica dei diritti garantiti e differenti sulla base del certificato di residenza. Non barattiamo il benessere di pochi/e con la miseria di troppi/e.

Esigiamo diritti uguali e indivisibili, garantiti allo stesso modo su tutto il territorio della Repubblica, abbandonando la logica dell’essenzialità per assumere quella dell’uniformità.

Impediamo che lotte e conquiste siano vanificate da un processo irreversibile.

Un mondo come il nostro – fondato sull’alternativa tra diritti e profitto – non è quello in cui ci riconosciamo.

𝐅𝐞𝐫𝐦𝐢𝐚𝐦𝐨𝐥𝐢 𝐪𝐮𝐢 𝐞𝐝 𝐨𝐫𝐚!

Dopo sarà troppo tardi, non si potrà più tornare indietro.

Da Napoli si alzi una voce sola: stop al disegno di legge Calderoli!

Ci appelliamo a chi siede in Parlamento, a sindaci e sindache, ai rappresentanti di tutte le istituzioni, ai movimenti sociali, alle associazioni e ai comitati, ai sindacati e ai partiti politici, agli uomini e alle donne del Sud che non piegano la testa, agli uomini e alle donne del Nord che credono ancora nell’uguaglianza e nella solidarietà, all’Italia che non si fa ingannare.

Le adesioni:

ASSOCIAZIONI
AIR, Associazione Architetti in Rete
Anpi Comitato Provinciale Napoli
Anpi, sezione “Lenuccia” – Napoli
Anpi, sezione S. Anastasia
Anpi, sezione Torre del Greco
Assemblea Scuola pubblica
Associazione Carteinregola
Associazione “Civico 7 Liberato”
Associazione Eulalia – Roma
Associazione Marano
Associazione Pari Diritti – Roma

Associazione YaBasta (Scisciano)

Associazione “Verso il Kurdistan”, Alessandria
Casa Internazionale delle donne
CAU (Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli)
Centro Culturale Palestinese “Handala Alì”
CESP – Centro Studi per la Scuola pubblica – Campania
Collettivo studentesco “Marea”
Comitato civico di San Giovanni a Teduccio (adesione del portavoce, Vincenzo Morreale
Comitato “Lammatari”, Napoli
Comitato ‘O pappece”
Comitato “Rinascita” – Pomigliano d’Arco
Comitato di scopo per la MIR (Misura integrativa al reddito)
Comitato Salvemini
Coordinamento campano “Acqua pubblica”
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Caserta
Coordinamento per il diritto alla Salute – Campania
Equità territoriale
Federazione Gilda-Unams
Forum Salute e diritti
Generazioni Future – Società cooperativa di mutuo soccorso ecologico
Infiniti Mondi – Rigenera Campania
La Sicilia Alza La Voce
Legambiente
Liceo Artistico “Federico II, Stupor mundi” (delegazione di 54 studenti)
Medicina Democratica
Movimento di Rappresentanza Sociale
Movimento Migranti e Rifugiati Napoli
Movimento nazionale “Equità territoriale”
Movimento NeoPopolari Sturziani
Movimento qualità della vita
Napoli Solidale
Ragazzi Sport Festival
Rete sociale “No-box. Diritto alla città”
Rete Stop biocidio
ReteRosa – Stati generali donne
Rinascita Pomigliano
SAC Studenti Autorganizzati Campani
VOLT-IT Caserta

SINDACATI

CGIL Campania
Cobas Scuola Avellino, Caserta, Napoli, Salerno
Cobas Lavoro Privato Avellino, Caserta e Napoli
Confederazione COBAS Campania
FLC- CGIL
FP (Funzione pubblica) CGIL
FISI Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali 
Gilda degli Insegnanti – Napoli
Le Radici del Sindacato 
SGB (Sindacato generale di base)
SICOBAS
USB Campania (Unione sindacale di base)
ORGANIZZAZIONI E MOVIMENTI POLITICI
Campagna per il diritto all’abitare
“Civico 7” Liberato
Comune di Corato (rappresentanti: Eliseo Tambone e Corrado de Benedittis, Sindaco di Corato
CSU Officina 99
Ex OPG Je so’ pazzo
Europa Verde
Fronte del Dissenso
Futuro Meridiano
Mera25 (DiEM 25, partito per la democratizzazione dell’Europa
Mezzocannone Occupato
Movimento 5 Stelle
Partito Comunista Italiano
Partito dei Carc (Comitati di appoggio alla rivoluzione comunista)
Partito della Rifondazione Comunista
PD, Partito Democratico, Federazione provinciale
Potere al Popolo*
PSI Scuola
Rete dei Comunisti – Campania
Sinistra Anticapitalista
ZERO81 – Laboratorio di Mutuo soccorso – Napoli
RIVISTE
Lavoro e Salute
Sud-Lab La riscossa del Sud

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1 Commento


  • Pasquale

    Si ! Bisogna fermarli qui e subito. Prima che questa proposta diventi una legge criminale che farà sprofondare il profondo sud in un ghetto da cui non riuscirà più a venirne fuori.

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