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Gli studenti in sciopero della fame alla Sapienza hanno incontrato il cardinale Zuppi

Gli studenti che la settimana scorsa avevano dato vita ad uno sciopero della fame e si erano incatenati sotto al Rettorato della Sapienza, continuano e allargano le loro interlocuzioni per far si che gli atenei italiani interrompano le collaborazioni con l’industria bellica e le istituzioni israeliane.

Ha destato indubbiamente una certa sorpresa l’incontro tra gli studenti e il Cardinal Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiano.

A riferire dell’incontro è il giornale cattolico Il Faro di Roma, il quale scrive che “La via del dialogo e mai la violenza”. Questa è stata l’indicazione del presidente della Cei, card. Matteo Maria Zuppi, che ha incontrato una piccola delegazione degli studenti dell’Università La Sapienza in sciopero della fame per chiedere che l’ateneo romano rinunci ai finanziamenti legati alla ricerca che ha committenze e scopi militari.

I ragazzi – che erano accompagnati dal prof. Luciano Vasapollo e dal direttore de Il Faro di Roma Salvatore Izzo – hanno espresso al card. Zuppi il loro disagio per i rischi di escalation anche nucleare dei conflitti in Medio Oriente e in Ucraina.

L’impegno mio personale e di tutte le nostre comunità – ha risposto Zuppi – resta quello di essere artigiani di pace, tessitori di unione in ogni contesto, pacifici nelle parole e nei comportamenti”.

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3 Commenti


  • Roburt

    Mah.. che dire? Io non andrei “dai preti”. Ciao


    • Redazione Contropiano

      Ma se vengono a te, quando il governo vorrebbe sbranarti, che fai?


  • marco

    allargare l’ambito della protesta e della lotta per la pace, se non si capisce la portata dello scontro non si possono neanche comprendere semplici passaggi politici come questo quì descritto. Roburt sarò polemico i comunisti millesimati vanno al corteo con il sindaco Gualtieri in testa, ossia il PD, con buona pace della coerenza e del fronte contro la guerra, della cooperazione con Israele, con le missioni militari all’estero e con le cadreghe nel comparto dell’industria militare. Fate voi tra un Cardinale Zuppi che porta solidarietà ai lavoratori e che si esprime contro la guerra e non sciogliere il nodo storico con il PD qual è l’abbraccio mortale?

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