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Il linguaggio guerrafondaio alla prova degli ospedali

Premetto: colpire con un missile un ospedale (per di più pediatrico) è una cosa orribile. E tuttavia mi chiedo: quanti ospedali palestinesi bombardati palestinesi ci vogliono per strappare un’apertura ad un Tg?

A #Gaza, sono 9 mesi che li attaccano almeno 3,4 volte al giorno tanto che ormai si è perso il conto, sia degli ospedali colpiti che dei pazienti che sono rimasti uccisi sotto le bombe israeliane. Eppure per questi crimini di guerra i nostri telegiornali spendono al massimo due, tre parole, in mezzo al solito “spiegone” quotidiano sulla “guerra in medio oriente”.

Ne deduco che ai geni che pilotano l’informazione mainstream occidentale, in realtà non interessi nulla tanto degli ospedali di Kiev quanto delle vittime ucraine, ma che questi signori diano gran risalto alla notizia esclusivamente in funzione della propaganda di guerra, dell’aumento delle spese in armi e deIl’escalation guerrafondaia che, se continua così, affonderà presto l’Europa.

Dunque, i morti non sono tutti uguali e nemmeno gli ospedali bombardati. Buio.

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3 Commenti


  • Roberto

    Ai geni che pilotano l’informazione mainstream occidentale, soprattutto, non interessa che il missile che ha colpito l’ospedale non sia affatto russo, bensì della contraerea ucraina. Non metterlo neppure in dubbio porta acqua a quel tipo di informazione.


    • Redazione Roma

      Qualche dubbio è bene che uno se lo faccia sempre venire


  • Mauro

    Eh,ma verrà un giorno la resa dei conti ..

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