In previsione della contromanifestazione del 15 marzo in Piazza Barberini per dire NO al riarmo europeo, in alcune città come Roma, Milano, Bologna si sono svolti dei sit-in di protesta sotto le sedi dell’Unione Europea e, nel caso bolognese e barese, della redazione de La Repubblica che con Michele Serra ha sponsorizzato la manifestazione a sostegno di una “Europa forte”, una modalità più che ambigua per spianare la strada al progetto di riarmo europeo varato dalla Von der Leyen.
“L’UE sta sfruttando questa crisi per rilanciare il proprio progetto imperialista, accelerando la conversione bellica dell’economia e sottraendo risorse alla spesa sociale per destinarle alla guerra. Von Der Leyen, i governi nazionali e i leader politici spingono in questa direzione con il pieno appoggio delle grandi industrie militari” è stato denunciato nei presidi di protesta.
Gli attivisti di Cambiare Rotta, Potere al Popolo, Rete dei Comunisti, Osa e altri collettivi si sono dati appuntamento sotto le sedi dell’Unione Europea a Roma e Milano. A Bologna e Bari hanno scelto invece le locali redazioni de La Repubblica. A Roma i manifestanti ad un certo punto hanno strappato le bandiere blu dell’Unione Europea.
“La guerra la vogliono i ricchi, ma la pagano i popoli. Il prezzo delle scelte belliciste sarà il peggioramento delle condizioni di vita, con tagli al welfare e una crescente militarizzazione della società. La retorica democratica con cui si giustificano queste scelte è pura propaganda: nei fatti, vediamo complicità con il genocidio del popolo palestinese, repressione contro il popolo curdo e politiche sempre più violente contro i migranti”.
Durissimo il giudizio contro la manifestazione convocata dall’appello di Michele Serra per sabato prossimo: “Non possono esistere ambiguità in questa fase. Chi sabato scenderà in piazza del Popolo a Roma per sostenere l’Europa di Von Der Leyen, Schlein e Macron si rende complice di questa situazione, avallando la costruzione del polo imperialista europeo e il suo ruolo nelle guerre in corso”.
Ai megafoni è stato rilanciato l’appuntamento alternativo per sabato 15 marzo a Roma alle ore 15, ma a Piazza Barberini.
Roma


Bologna


Milano

Bari

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Marco Palleroni
Ogni occasione è buona per dividersi e vanificare a sinistra? Rinfacciare a Michele Serra un abominevole posizione a favore della guerra in questo momento é irresponsabile e controproducente. Nessuna ambiguità nelle sue parole , bensí massima apertura: ad un Europa inclusiva, laica
E plurale
Redazione Contropiano
… e riarmata, tagliando ancora sanità, istruzione,pensioni, ricerca…
Facile sparare paroline innocue, difficile nascondere la realtà…
Licinio
perché il riarmo? con quali fini? sotto gli ordini di chi? sorge il dubbio che alcuni maestrini abbiano perso il senno o siano più probabilmente dei burattini tenuti da qualche potente puparo..
al fronte in ogni caso ci vadano loro!!!
Giovanni Scavazza
Grazie Redazione di Contropiano per la “vigilanza” sugli sproloqui sui certi commenti. 👌👍👋✊