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La battaglia della Flottiglia prosegue, altre navi sono dirette a Gaza

Avviso di emergenza della redazione di Contropiano

Mercoledi 8 ottobre le imbarcazioni della nuova flottiglia arrivano nella zona a rischio attacco israeliano.

Questi i primi appuntamenti per le mobilitazioni nelle città:

Bologna, ore 18.00 Piazza Maggiore

Napoli, ore 18.00 Piazza Municipio

Ferrara, ore 15.30 Giardini Margherita

Roma, ore 18.30 Colosseo

in aggiornamento…..

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Altre nove imbarcazioni con a bordo mediciinfermieri e giornalisti sono dirette verso la Striscia di Gaza. 

Si tratta di una missione congiunta della Freedom Flotilla Coalition, che dal 2010 sfida il blocco navale imposto da Israele a Gaza, e della Thousand Madleens.

Le navi di questa Flottilla sono partite da Otranto e Catania tra il 25 e il 30 settembre scorso e hanno superato Creta. Per mercoledi/giovedi dovrebbero arrivare nella zona critica con il rischio di attacco e abbordaggio da parte della Maria militare israeliana.

Due delle undici navi – la Ghassan Khanafani e la Al Awda – due giorni fa sono dovute riparare nei porti greci per problemi tecnici. A bordo dell’ammiraglia – la Conscience – ci sono decine di medici e infermieri e materiale sanitario.

Secondo il diritto umanitario i medici sono persone protette e non possono essere arrestati per il solo fatto di esercitare la loro professione. Le Convenzioni di Ginevra del 1949 prescrivono la tutela del personale sanitario “in ogni circostanza”. L’articolo 23 della IV Convenzione, ratificato da Israele, precisa che “Ciascuna Parte contraente accorderà il libero passaggio per qualsiasi invio di medicamenti e di materiale sanitario”, formulazione comunemente interpretata in modo da includere anche i sanitari stranieri.

Visto il trattamento riservato da Israele alla Global Sumud Flotilla è difficile pensare che alla nuova missione possa andare molto diversamente. Ma per gli organizzatori in questo caso il punto è politico: rompere un blocco navale illegale e che dura fin da troppo tempo e far arrivare a Gaza medici e infermieri per dare il cambio e supporto ad un personale sanitario stremato e decimato dall’esercito israeliano a Gaza.

Che tutti gli occhi si concentrino adesso su questa nuova Flotilla, la battaglia per salvare la popolazione palestinese di Gaza e fermare il genocidio non è ancora finita.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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