OGGI 30 APRILE Striscione “Renzi coniglio Catania non ti vuole”
Matteo Renzi, il sedicente premier della “rottamazione”, passa alle cronache degli ultimi anni per essersi rivelato uno degli esempi più lampanti della collusione con i poteri e gli interessi forti di questo paese. Dalla riforma della scuola al definanziamento dell’università, passando per Jobs Act e precarizzazione, smantellamento della sanità, politiche abitative devastanti per i senza casa, “grandi opere” e svendita del mare e delle coste ad amici petrolieri: Renzi e il Partito Democratico incarnano oggi più che mai una classe di potere che si nutre di poltrone ed attacca in modo programmatico i bisogni delle fasce deboli della popolazione. Questo diventa ancora più evidente in una città del sud come Catania, in una città che vive sulla propria pelle più di altre le ruberie delle classi di potere e sconta più di tante altre la miseria del precariato, dello sfruttamento e della “fuga” dei più giovani che non riescono ad immaginare un futuro.
IL PREMIER RENZI NON VUOLE INCONTRARE CHI SUBISCE OGNI GIORNO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLE POLITICHE DEL SUO GOVERNO. IN OCCASIONE DELLA SUA VISITA A CATANIA DI OGGI 30 APRILE RENZI HA INFATTI CAMBIATO Più VOLTE ORARIO E LUOGO DELL’INCONTRO SCAPPANDO COSì DALLE VOCI DI PRECARI, STUDENTI E SENZA CASA E RENDENDO DI FATTO MOLTO DIFFICILE ESPRIMERE LIBERO DISSENSO. A MATTEO RENZI CHE PENSA Più A SCAPPARE CHE A RISOLVERE I PROBLEMI VOLEVAMO CONSEGNARE IL NOSTRO MESSAGGIO: RENZI CATANIA NON TI VUOLE!
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