La Galleria Principe di Napoli è un tutt'uno di contraddizioni: degrado, abbandono ma allo stesso tempo speculazione e affari sotto banco sono all'ordine del giorno. Questa situazione rispecchia a grandi linee l'attuale amministrazione comunale, con a capo De Magistris. Infatti, se da un lato sostiene le azioni di lotta e di recupero degli spazi sociali abbandonati, dall'altro si presta ai soliti giochetti dell'affarismo di palazzo, lì dove le assegnazioni dei locali posti lì di fianco, più che per la promozione dell'artigianato locale, sembrano essere veri e propri favori agli speculatori.
È in questa crepa che si inserisce questa occupazione, e il giorno della befana non è stato scelto a caso. Mentre ancora non ci siamo liberati dei parolai e dei frasari da campagna elettorale, i proletari della nostra città hanno ancora più di prima bisogno di garanzie e tutele: lavoro, sanità, scuola, spazi di socialità sana e di tutto quanto è utile a vivere degnamente.
E allora che sia questo giorno una befana di lotta e di riscossa per gli interessi di tutti gli sfruttati.
Invitiamo tutte e tutti a raggiungerci quanto prima. Oggi e domani ci dedicheremo alla pulizia del posto. Domenica 8 gennaio, alle ore 11, è indetta l'assemblea di presentazione. Vi aspettiamo!
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