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Milano. Sgomberato Stabile occupato di Via fortezza: manca una politica di accoglienza

Stamattina le forze dell'ordine stanno sgomberando lo stabile di Via Fortezza a Milano, occupato da circa un mese da circa una trentina di persone, provenienti soprattutto dal continente africano, in maggior parte rifugiati.
Una situazione che mette a nudo ancora una volta la totale assenza di politiche dell'accoglienza nei confronti di chi fugge dalla propria terra a causa delle condizioni di povertà o delle guerre in corso, quasi sempre generate dalle politiche colonialiste dell'occidente.
USB sta cercando di farsi garante che gli occupanti che stanno per essere portati in questura ricevano un adeguato trattamento. Per questo è presente Riccardo Germani dell'Esecutivo Regionale.
Una situazione di emergenza è la presenza di una madre con un bimbo di soli 9 giorni che ha trovato momentaneamente accoglienza presso la sede regionale dell'USB ma che necessitano urgentemente di una soluzione abitativa stabile.

 

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Questa mattina, giovedì 2 febbraio, un ingente schieramento di forze dell'ordine ha sfondato lo stabile di via Fortezza occupato da da una quarantina di migranti che da alcuni mesi, con il sostegno di una rete solidale, sono impegnati a riqualificare uno spazio abbandonato da anni al degrado e a ridare dignità alle proprie vite attraverso un progetto di auto-organizzazione basato sui principi di eguaglianza e autodeterminazione, che supera le distinzioni tra regolari ed “irregolari”, rifugiati o richiedenti asilo.

Questa esperienza è oggi sotto attacco da parte di un sistema repressivo che punta a intensificare una guerra contro l'immigrazione.

Venticinque migranti senza documenti sono stati prelevati e portati in questura, altri venti si preparano ad affrontare il freddo dell'inverno per strada.

Come rete solidale pretendiamo il rilascio immediato dei nostri compagni, una delegazione è pronta a recarsi in questura affinché questo avvenga nell'immediato.

Non siamo intenzionati a cedere al ricatto e alle intimidazioni perpetrate da questura e viminale, siamo pronti a resistere con i nostri compagni migranti e a sostenere il loro progetto di autodeterminazione.

LA SOLIDARIETA' E' UN'ARMA: INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA CITTADINA CHE SI SVOLGERA' ALLE ORE 20:00 SOTTO I PORTICI DI VIA MARELLI ( MM2 SESTO MARELLI), DOVE SI STANNO DIRIGENDO IN CORTEO GLI OCCUPANTI E I SOLIDALI.

CHIEDIAMO A TUTTI DI PORTARE PASTI CALDI, COPERTE E TUTTO IL NECESSARIO PER AFFRONTARE LA NOTTE.

 

RETE SOLIDALE Milano

 

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