“Se lo scorso anno abbiamo denunciato che si stavano abituando i cittadini a considerare il privato e l’intramoenia come prima scelta, ora ne abbiamo la prova: le persone sono state abituate a farlo per le prestazioni a più basso costo (ecografie, esami del sangue, etc.). Non perché non vogliano usufruire del SSN, ma perché vivono ogni giorno un assurdo: per tempi e peso dei ticket, a conti fatti, si fa prima ad andare in intramoenia o nel privato. E il SSN, in particolare sulle prestazioni meno complesse, e forse anche più “redditizie”, ha di fatto scelto di non essere la prima opzione per i cittadini.” (Tonino Aceti coordinatore del tribunale dei diritti del malato di cittadinanza attiva)
L’accesso al sistema sanitario in Italia è sempre meno equo, sempre più caro, sempre meno universalistico. Non c’è uno studio che contraddica questa tendenza.
A questo link: https://lnkd.in/dd4cwtA la versione completa in formato Pdf dell'opuscolo “Speciale Sanità” pubblicato, oggi, ad opera della Redazione di Cortocircuito.
LA SALUTE E' UN DIRITTO NON UNA MERCE!
Altro link per lìopuscolo: layoutA4_def3
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Gianfranco Colombo
la colpa della situazione verso la sanità privata è colpa anchevdei sindacati firmatari dei metalmeccanici,ribellarsi è un dovere.