Dall’inizio degli anni ’90 la Pubblica Amministrazione (comuni, asl, scuole, università) ha dato inizio ad un processo di affidamento dei servizi pubblici (acqua, sanità, mense, asili nido, pulizie, manutenzione del verde etc) a soggetti economici privati.
Le privatizzazioni hanno goduto dell’appoggio incondizionato di tutto l’arco costituzionale, dalla destra al Pd, e questo ha alimentato in tutta l’opinione pubblica l’idea che il privato fosse più efficiente rispetto al pubblico. Invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti: servizi più scadenti, costi più salati per gli utenti, lavoratori precari e sfruttamento fino all’osso.
La nostra provincia rientra perfettamente in questo quadro. Nell’Università degli Studi di Salerno, le lavoratrici hanno subito un taglio del 40% del salario nell’ultimo cambio di appalto, arrivando a guadagnare la cifra mensile indignitosa di 300€. Un esempio lampante di come la gara d’appalto si vince sulla pelle e con i soldi di chi lavora! Ancora più recente è invece il caso delle lavoratrici del comparto di pulizie dei locali comunali di Nocera Inferiore, che vantano ancora oggi 5 mensilità arretrate dalla ditta esterna Global Service e che si trovano a dover affrontare un nuovo cambio di “casacca” con l’elevato rischio di un aggravamento delle già pessime condizioni lavorative.
Può un’amministrazione permettere e accettare tutto questo? Può realmente girare il volto dall’altra parte e fingere che il problema non la riguardi? Assolutamento no! Potere al Popolo ha protocollato nei mesi scorsi, al consiglio comunale di Nocera Inferiore, una mozione per internalizzare il servizio delle pulizie da affidare alla società “in House” Nocera Multiservizi con conseguente stabilizzazione delle lavoratrici.
La nuova gara d’appalto non è giunta ancora all’aggiudicazione definitiva e il Sindaco Torquato e l’amministrazione comunale sono ancora in tempo per agire in regime di autotutela e avviare l’iter procedurale in consiglio comunale per l’internalizzazione del servizio di pulizia. Per questo motivo facciamo appello a tutti i cittadini e le cittadine, a tutti i lavoratori e le lavoratrici, alle realtà sociali e associative presenti a Nocera e in Provincia a scendere in piazza e far sentire la propria voce per fermare questo scempio e chiedere a gran voce la gestione pubblica dei servizi (e quindi l’internalizzazione di tutti i servizi affidati ai privati) e lo faccia a partire proprio dalla situazione delle lavoratrici delle pulizie del Comune di Nocera Inferiore.
SABATO 1 DICEMBRE ORE 15:30 – PIAZZA DIAZ – NOCERA INFERIORE. BASTA AI DISSERVIZI PER CITTADINI E LAVORATORI!
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