E’ partito nel pomeriggio da Piazza Garibaldi e si è visibilmente ingrossato mentre sfilava il corteo di protesta per la morte di Ibrahim, il giovane africano di 24 anni che ha dovuto attraversate una inutile e letale odissea prima di essere ricoverato all’ospedale Loreto Mare dove è deceduto. Il corteo si è diretto verso la Prefettura. Ibrahim ha iniziato ad accusare i dolori domenica, si è subito recato in ospedale dove è stato trattato con superficialità e rimandato a casa. Nelle ore successive ha chiesto più volte soccorso: i suoi amici hanno invano chiamato un’ambulanza, sono stati rifiutati da un taxi, sono stati allontanati dai Carabinieri, alla fine hanno dovuto portare il loro amico sulle spalle fino alla guardia medica più vicina… Poche ore dopo l’arrivo all’ospedale Loreto Mare Ibrahim è morto. Suo fratello e gli amici non hanno potuto ricevere informazioni per quasi 10 ore!
“Apprendiamo con dolore ed indignazione la morte di un giovane di 24 anni in Italia dal 2010, del nome Ibrahim Manneh, presso l’ospedale Loreto Mare a Napoli – dichiara Aboubakar Soumahoro dell’esecutivo nazionale USB e Portavoce della CISPM (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo). “La cronaca, come risulta dal racconto degli attivisti dell’ex OPG Napoli, è quella di una odissea non priva di indifferenza e cattiva prova di un sistema sanitario decadente con a capo il presidente della Regione Vincenzo De Luca, fresco di nomina a commissario della Sanità campana.
“Esprimiamo sentite condoglianze ai familiari e chiediamo che sia fatta piena luce dicendo tutta la verità sulle circostanze di una morte che grida vendetta. Perché lo smantellamento della sanità pubblica, con tagli, licenziamenti e privatizzazioni, sono il punto di caduta di un diritto sancito nella Costituzione sistematicamente violato. Saremo al fianco dei familiari e amici affinché sia fatta piena luce su questa morte probabilmente evitabile”. Conclude Soumahoro
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa