Mercoledì 6 febbraio alle ore 11 presso la sala Giunta del Comune di Napoli verrà presentato il Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Napoli e l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Napoli per contrastare il lavoro nero e le altre irregolarità lavorative, con particolare attenzione alla diffusione di tale fenomeno in due dei settori maggiormente in espansione nella nostra città: la ristorazione e la ricezione turistica.
In questo incontro con la stampa come Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo – insieme al vicesindaco Panini, all’assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Buonanno e il Capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Napoli, Cantisano – presenteremo questo strumento come necessario sviluppo della già importantissima delibera numero 100. Delibera che – intervenendo sulla concessione dell’occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi – è stata approvata con l’intenzione di fornire un ulteriore argine a difesa di chi lavora senza le tutele previste dalla legge o dei tanti che, pur avendo firmato un contratto di lavoro, vivono una realtà lavorativa ben distante da quella descritta nero su bianco.
La realizzazione di tale protocollo è solo un ennesimo passo nella battaglia per sconfiggere il lavoro nero e il furto di diritti ai danni dei lavoratori nei settori del turismo, della ristorazione e non solo. La sua realizzazione è stata possibile grazie all’interlocuzione costante con il Comune di Napoli e gli organismi di vigilanza e di controllo delle violazioni sui posti di lavoro. In particolar modo però si vuole sottolineare il ruolo avuto dal protagonismo diretto dei lavoratori a nero di questa città che – anche organizzandosi attraverso la Camera Popolare del Lavoro dell’Ex OPG – hanno portato avanti le loro rivendicazioni individuali (al fine di vedersi riconosciute le spettanze dovute dai propri datori di lavoro e di migliorare la loro specifica condizione di lavoro) fino a porsi il problema collettivo di come le istituzioni coinvolte dalla delibera numero 100 e dal protocollo potessero giocare un ruolo più efficace nel contrasto al lavoro nero.
Il protocollo è un passaggio importante in grado di intervenire in meglio sulla condizione di tutti quei lavoratori che rendono possibile concretamente il “boom” del turismo. Proprio per questo lo presenteremo questo mercoledì 6 febbraio sottolineandone in particolar modo il metodo che ha portato alla sua realizzazione e che consideriamo foriero di ulteriori sviluppi e applicazioni.
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