La condizione ambientale del territorio di Napoli Est si aggrava sempre più: Governo nazionale, Regione Campania e Comune di Napoli sono chiamati alle loro gravi e irrinunciabili responsabilità.
Da questa estate, dopo che si è consumato l’ennesimo rogo nell’ex Campo Rom di via Mastellone, continua in quella zona una situazione di grave impatto ambientale, che aggrava gli standard di vivibilità del territorio.
Napoli Est, Barra, San Giovanni e Ponticelli, ma anche parte del quartiere di Gianturco e Poggioreale, hanno subito nel corso del tempo una gigantesca manomissione del ciclo delle acque, dei suoli e dell’aria.
Inquinamento da idrocarburi, da rifiuti tossici, da scarti di lavorazioni e da traffico, una linea di costa deturpata con una qualità del mare pessima e un assetto urbano degradato costringono centinaia di migliaia di persone ad una qualità della vita disagiata e standard sanitari pericolosi.
Con il rogo e i veleni che continuano a sprigionarsi da via Mastellone si è toccato il fondo. È ora che le Istituzioni prendano atto della grave e persistente emergenza sociale e ambientale di questo territorio attraverso atti e azioni amministrative trasparenti, soprattutto in netta discontinuità con un corso politico che, negli ultimi 10 anni, ha contributo alla devastazione ambientale di questa importante porzione della città di Napoli.
Giovedì 5 Ottobre, alle 15:30, i comitati e le associazioni indipendenti che da tempo denunciano e si mobilitano contro tale scempio hanno indetto un presidio davanti a Palazzo San Giacomo per coinvolgere direttamente il Sindaco di Napoli, l’amministrazione e l’intero Consiglio Comunale in questa problematica.
Potere al Popolo Napoli sostiene questa mobilitazione e le richieste di bonifica dei terreni, lo stop a ulteriori impianti nocivi, all’inquinamento dei terreni e del mare, la rinascita dei quartieri, il recupero e valorizzazione del patrimonio storico culturale della zona, che sono alla base dell’iniziativa.
Vi invitiamo a partecipare al presidio e a diffondere, ovunque, gli obiettivi della protesta.
15.30 Piazza Municipio
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