Nella giornata nazionale di lotta per il No sociale alla controriforma costituzionale la campagna ''SCHIAVI MAI'' invita a manifestare contro il lavoro senza contratto! A BOLOGNA davanti alla Sede Inps – via Gramsci, giovedì 24 novembre, ore 10.00
I voucher sono la forma moderna della schiavitù.
Come combatterli?
1) DENUNCIANDO L'USO DEI VOUCHER NELLE AZIENDE
La prima azione da compiere è la denuncia dell’uso dei voucher che nella stragrande maggioranza dei casi è fraudolento. Il voucher andrebbe utilizzato esclusivamente per il lavoro accessorio, ma molte aziende si sono organizzate per sostituire il lavoro normale, a contratto, con questa forma di lavoro senza diritti. Comunica i dati delle aziende che utilizzano i voucher alle feerazioni locali dell’Unione sindacale di Base, ai media, sui social, e organizza la denuncia pubblica dello sfruttamento
2) RIVENDICANDO IL DIRITTO AL CONTRATTO
Se nell’azienda dove lavori siete un gruppo di voucheristi puoi provare ad organizzare una protesta e rivendicare la stipula di un contratto di lavoro, anche rivolgendoti all’Usb. Se ritieni di non avere la forza per una vera azione sindacale collettiva, devi raccogliere tutti gli elementi utili a dimostrare che il lavoro che svolgi non ha carattere acessorio e si tratta invece di un’attività continuativa che per legge va retribuita con un contratto di lavoro, ed aprire una vertenza
3) RACCOGLIENDO DATI SULLE IRREGOLARITA' DELLE AZIENDE
Puoi mettere in difficoltà il datore di lavoro che vuole continuare a retribuirti con il sistema senza contratto. Ricordati che chi lavora non sta chiedendo la carità ma si sta guadagnando da vivere onestamente ed ha il diritto ad essere retribuito in modo congruo. La denuncia pubblica delle irregolarità dell’azienda può costringere i datori di lavoro ad una rapida regolarizzazione. Alla prepotenza di chi vuole metterci nella condizione di non potere difendere i nostri diritti dobbiamo rispondere con la resistenza e l’organizzazione collettiva
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