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Bologna. A Savena la presidente ignora i comitati

Egregia Presidente del Quartiere Savena, il 3 Maggio a seguito di un nostro presidio davanti alla sede del Quartiere, ottenemmo un incontro con Lei.

Durante quell’incontro – un po’ burrascoso – l’unica cosa su cui convergemmo fu la sua promessa di organizzare quanto prima un tavolo di confronto tra noi, il Comune, il Quartiere e la società costruttrice dei 3 palazzoni nel Villaggio Due Madonne. Tale volontà fu da lei anche ribadita ad una televisione locale.

Successivamente (erano passati circa 15 giorni), durante un incontro casuale con uno dei nostri portavoce, confermò questa volontà dicendo che aveva bisogno di ancora una settimana per definire la data dell’incontro.

Sono passati oltre 30 giorni dal presidio e non abbiamo più saputo niente.

Ci pare che stia continuando il gioco del muro di gomma nei confronti di cittadini e cittadine residenti che pretendono – scusi la parola forte – che siano tutelati i propri diritti a partire da quello all’interlocuzione con le istituzioni.

Sappiamo che è molto impegnata, tra asili che prima vanno abbattuti e poi vengono lasciati dove sono, costruzione di nuovi supermercati e parcheggi al posto di sedi storiche di partiti, ponti che andrebbero completamente ristrutturati e di cui poi vengono rifatti i soli parapetti e così via, ma un momento per noi avrebbe dovuto trovarlo.

D’altra parte è suo dovere anche istituzionale confrontarsi con i cittadini residenti nel quartiere che lei rappresenta. Le ricordiamo anche che è in possesso di almeno due numeri di telefono di nostri aderenti, quindi volendo avrebbe la possibilità di contattarci.

Forse sperava che noi ci saremmo arresi al passare del tempo, ma noi siamo testardi e non molliamo. D’altra parte ne va della qualità delle nostre vite e del nostro quartiere.

A questo punto siamo costretti ad informarla, in caso continuasse ad ignorarci, che tra dieci giorni – a partire dalla data che troverà più sotto – riprenderemo la mobilitazione per la difesa dei nostri diritti.

P.S.: onde evitarle sorprese, la informiamo che – come nostra prassi – renderemo pubblica questa lettera attraverso la pubblicazione sulla nostra pagina FB e l’invio a tutti i mezzi di informazione.

In attesa di un suo cortese riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti.

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