Piantedosi dimettiti!
Ierii siamo stati in presidio e conferenza stampa davanti al Centro di Accoglienza Straordinaria in via Mattei a Bologna, per denunciare le responsabilità politiche dell’ennesima strage in mare.
Responsabilità che sono prima di tutto del governo Meloni e del ministro Piantedosi, di cui chiediamo le dimissioni, ma non solo.
Come ha ricordato Francesca Fortuzzi, consigliera di quartiere a San Donato-San Vitale: “dalla Turco-Napolitano, passando per la Bossi-Fini e arrivando ai decreti Minniti e Salvini, aggiungendo le scelte politiche scellerate di una struttura europea colonialista, il filo rosso che collega tali azioni con quest’ultima strage di essere umani è la totale disumanità di coloro che ci governano.
Governi che creano guerre armate ed economiche, e che poi ammazzano chi prova a sfuggire. Questa strage è certamente responsabilità e fallimento del governo Meloni e del ministro Piantedosi, ma è anche il fallimento di un intero sistema paese”.
Un intero sistema che si mostra nella sua ferocia anche al CAS Mattei, che abbiamo scelto proprio come luogo simbolico, un centro di detenzione dipendente dal Ministero dell’Interno, ma gestito da cooperative “dell’accoglienza” che fanno soldi stipando migranti in questi posti fatiscenti e risparmiando sugli stipendi degli operatori.
Un sistema infine che è apparso plasticamente nella firma congiunta di Piantedosi con il sindaco Lepore nel “patto per la sicurezza”, che ha riempito i quartieri di polizia, continuando quindi a trovare un accordo politico fra FdI e PD nell’affrontare i problemi sociali sempre e solo tramite l’arma della repressione.
Per tutto questo chiediamo in primo luogo le dimissioni del ministro Piantedosi, e continuiamo a lottare contro questo sistema di barbarie.
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