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Bologna. Martedi picchetto antisfratto per la famiglia presa di mira da Salvini

Martedì 6 giugno è previsto un nuovo accesso per lo sfratto da una casa ACER della famiglia coinvolta nella famosa citofonata di Salvini in piena campagna elettorale in quartiere Pilastro.
Il sindacato ASIA USB organizza un picchetto anti sfratto per chiedere ancora una volta soluzioni dignitose per le famiglie sotto sfratto. In questa occasione chiamiamo una conferenza stampa alle ore 7 di martedì 6 giugni in Via Deleddda 16 a cui parteciperà la consigliera di quartiere San Donato Francesca Fortuzzi.

Denunceremo politicamente la legge regionale che prevede lo sfratto dalla casa popolare per chi ha commesso reati, una legge contro cui abbiamo raccolto centinaia di firme. Una legge che aggiunge una pena tutta di decisione politica ancora prima di un’eventuale condanna definitiva della magistratura e che estende la pena anche ai componenti del nucleo familiare, contro ogni principio del diritto.

All’epoca la citofonata di Salvini venne giustamente accolta come un episodio di sciacallaggio indegno, a prescindere dalle responsabilità individuali. Passate le elezioni il clima è rapidamente cambiato, con operazioni spettacolari di Polizia, la firma del patto per la sicurezza tra Lepore (l’autonominato sindaco più progressista d’Italia) e Piantedosi (ministro dell’interno di un governo di estrema destra), e anche con la prima applicazione della legge regionale che contestiamo.

Rivendichiamo il diritto all’abitare, soluzioni dignitose per chiunque si trovi nella condizione di essere sfrattato, intervento pubblico diretto nella garanzia del diritto all’abitare con una gestione diversa di ACER.

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