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Da Brandizzo a San Giorgio di Piano: “gli appalti producono morti, bisogna re-internalizzare”

La lista Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro esprime tutta la sua vicinanza alla famiglia, alle persone care e ai colleghi dell’operaio morto nella notte travolto da un treno. Il candidato presidente Federico Serra dichiara: “Proprio per questa vicinanza non si può tacere di fronte alla situazione del lavoro negli appalti e nei subappalti, non si può accettare la retorica per cui quando ci sono i morti si rimanda sempre la discussione a dopo il lutto, una discussione che poi non avviene mai”.

Aldilà delle responsabilità legali da chiarire in tribunale, continua Serra: “è l’intero sistema dei lavori in appalto e subappalto a produrre insicurezza, incidenti e morti, come abbiamo visto nella strage di Brandizzo e poi in forme diverse nella strage al cantiere Esselunga di Firenze e nella strage alla diga di Suviana. Bisogna dare un taglio a questo sistema che per ridurre i costi espone chi lavora ogni giorno al pericolo, bisogna stabilire il principio di re internalizzazione, con contratti collettivi che garantiscano stipendi dignitosi e responsabilità chiare”.

La lista Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro si impegna a portare nelle prossime elezioni regionali la discussione sulla giungla degli appalti e dei sub appalti, per imporre come principio guida che il pubblico deve internalizzare e gli appalti devono essere l’eccezione motivata, non la regola.

L’Emilia-Romagna deve essere l’apripista in questo processo che deve coinvolgere tutti gli altri livelli del pubblico, dai Comuni ai ministeri. A livello della legislatura nazionale, la lista sostiene la proposta di legge della Rete Iside per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.

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