Anche Bologna è pronta a bloccare tutto!
Grande risposta studentesca e popolare nella giornata di mobilitazione nazionale a sostegno della Sumud Flottilla: prima dimostrando ancora una volta da che parte stanno gli studenti delle scuole e delle università, strappando un incontro con la governance di UNIBO, e dopo partendo in corteo in 5 mila persone per le strade del centro della nostra città, rispedito al mittente e non permettendo le operazioni di chi pensa, dopo 2 anni di genocidio, di ripulirsi la faccia con qualche passerella elettorale.
Non possiamo piu stare a guardare mentre avviene un genocidio e il governo Meloni e tutte le istituzioni Accademiche, Universitarie e scolastiche rimangono complici e silenti: vogliamo che UNIBO e tutte le scuole di Bologna si espongano pubblicamente a favore della Sumud Flotilla, contro il genocidio e l’occupazione sionista e che rompano le collaborazioni con lo Stato terrorista di Israele e con le sue appendici dell’Industria bellica.
Seguendo l’esempio dei @CALP e della classe operaia, siamo pronti a bloccare tutto: scuole, università e tutta la città. Non più un chiodo ne un accordo per Israele.
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Vittoria! L‘Unibo si esprime in solidarietà alla Global Sumud Flottilla!
Durante la giornata nazionale di mobilitazione di ieri 4 settembre, in cui eravamo sotto tantissimi rettorati d’Italia, abbiamo ottenuto che l’Unibo si esprimesse in solidarieta della Global Sumud Flottilla
Nonostante questo importantissimo passo in avanti, la nostra mobilitazione non si fermerà finché non otterremo il boicottaggio accademico delle università e aziende Israeliane.
Siamo pronti ad accogliere l’appello dei portuali di Genova: se Israele attaccherà la Global Sumud Flottilla, bloccheremo tutte le università.
Maggiori informazioni sulle nostre pagine.
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