Dopo il Tallio, l’Amianto e tutte le altre schifezze nelle acque Toscane
(leggi: https://www.facebook.com/Q3.GAVINANA/posts/868696626533873 ).
Ora è allarme Mercurio!
Anche nel Lazio si dovrebbero preoccupare infatti:
Il metallo che viene fuori dalle vecchie miniere abbandonate dell’Amiata, inizia a
viaggiare nei corsi d’acqua e, soprattutto grazie ai fiumi Paglia e Tevere, arriva al
Mar Tirreno, inquinando le coste meridionali della Toscana e settentrionali del Lazio.
Le istituzioni a partire dalla Regione Toscana, LATITANO.
Come LATITANO per la RIMOZIONE dei Tubi in Amianto dalla rete idrica.
A lanciare l’allarme è il dipartimento di Scienze della terra dell’Università di
Firenze che dal 2009 ha un progetto di ricerca con il gruppo di lavoro guidato dal
Professor Pilario Costaglio.
Una sintesi dei dati della ricerca effettuata dall’Università è riportata nel comunicato:
“Allarme Mercurio: dall’Amiata al Tirreno a rischio la nostra salute. L’assenza
delle istituzioni”
su http://www.perunaltracitta.org
Firenze 17 giugno 2016
COMITATO 21 MARZO
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
sos geotermia – rete NoGesi amiata
gli amici della terra (o, meglio, della trivella) dimenticano -oibò- che oggi l’apporto di mercurio viene anche dalle centrali enel per centinaia di kg. all’anno. di seguito il comunicato:
https://sosgeotermia.noblogs.org/2016/06/19/convegno-la-strada-del-mercurio-enel-convitato-di-pietra/